"Niente Olimpiadi, ma tornerò più forte"
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"Ho visto tutta la mia carriera passarmi davanti agli occhi. Il dolore era fortissimo e ho capito subito che non era una cosa di poco conto". Yasmine Hamza commenta così l'infortunio avvenuto meno di una settimana fa durante una partita in Germania. Un salto riuscito male che le costerà la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Infatti, l'atleta altoatesina numero uno del badminton italiano, stava partecipando a uno dei tanti tornei che avrebbero determinato la sua posizione nel ranking per le Olimpiadi quando si è fratturata il legamento crociato. Per lei, ora, almeno 6 mesi di stop; verrà operato giovedì 9 novembre. Impossibile, quindi, che Hamza riesca a ottenere abbastanza punti per la qualificazione a Parigi.
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"Dopo lo spavento - racconta Yasmine Hamza - ho iniziato a sperare, ma successivamente sono arrivate le risposte della risonanza magnetica: mi sono rotta il legamento crociato". Nella recente intervista a SALTO, Yasmine raccontava: "Sono molto contenta perché da maggio – ovvero da quando sono iniziate le qualificazioni olimpiche, che finiranno a maggio 2024 – ho vinto tre medaglie d’argento e una d’oro. Insomma, se le qualificazioni finissero oggi, io andrei a Parigi: sono 32esima al mondo nel ranking per le Olimpiadi. Però non devo mollare perché la competizione è alta: le atlete asiatiche sono fortissime!".
L'infortunio durante il secondo set della partita in Germania ha fatto svanire il suo sogno, lo stesso del movimento del badminton altoatesino che avrebbe visto per la prima volta una propria atleta alle Olimpiadi. Yasmine conclude con una nota di ottimismo: "Ora sto meglio, anche se la cosa è difficile da accettare. Spero di tornare più forte di prima".