Nicolò Degiorgis
BAU ha fatto visita all'artista Nicolò Degiorgis nel suo atelier. Ecco cosa si sono detti.
salto.bz Artstore: Descrivi il tuo posto di lavoro, dove crei le tue opere.
Essendo spesso in viaggio per lavoro o residenze gran parte delle opere vengono create dove capita, ma la produzione finale avviene nello studio a Bolzano. E’ un vecchio maso del 1500 attorniato ormai da condomini. A pian terreno c’é lo studio, uno spazio con il soffitto a volte composto da diverse stanze. Ogni stanza ha una sua designazione: falegnameria, laboratorio carta, archivio, studio fotografico, biblioteca…
Come descriveresti il processo creativo che sta alla base del tuo lavoro? Tutto inizia con un’idea che hai in mente che poi si materializza oppure il contenuto si sviluppa mentre stai lavorando?
Solitamente parto dal contenuto o da un’idea di contenuto, dal quale poi si sviluppa la forma. Quando mi capita di lavorare con la fotografia questa si materializza spesso in formato libro, il quale tal volta trova una chiave espositiva particolare. Anche in questo caso cerco sempre di creare un filone narrativo prima di sviluppare l’aspetto formale.
Ho difficoltà a scindere i vari ruoli e, per quanto possibile, evito di farlo.
Nella tuo pratica unisci molti ruoli, quello del fotografo ma anche quello del editore e del curatore. Come si relazionano l'uno con l'altro e cosa ti a portato alla scelta di no proseguire solo la strada del fotografo.
Lavorando con fotografia, archivi e libri, la fusione dei ruoli avviene spesso in modo molto fluido. Se mi guardo attorno trovo che la mia pratica si avvicini molto con quello che sta avvenendo nell’arte contemporanea. Ho difficoltà a scindere i vari ruoli e, per quanto possibile, evito di farlo. Quando si lavora con la fotografia è difficile non confrontarsi con il medium del libro, mentre quando si lavora con archivi si finisce spesso per assumere una figura professionale che si avvicina molto a quella del curatore, anche se in prima istanza non mi definirei tale. Se potessi scegliere mi definirei un’autore, anche se questa figura viene ancora troppo associata al linguaggio puramente verbale e non abbastanza a quello visuale e concettuale.
NICOLÒ DEGIORGIS
Stanglerhof, St.Konstantin dalla serie "Buschenschänke"
Inkjet Print, 5+2AP Photo
20 x 25 cm
Cornice di legno
2013
620 €
(escl. tasse / escl. spedizione)
Nicolò Degiorgis. Nato a Bolzano nel 1985, studi in Lingue Orientali alla Ca’ Foscari di Venezia e a Pechino, Nicolò Degiorgis è fondatore della casa editrice Rorhof, co-curatore presso la galleria foto-forum di Bolzano ed è stato guest-curator 2017 di Museion, il museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano. Come artista fotografo, ha all’attivo diverse mostre in istituzioni e rassegne nazionali e internazionali. Il suo volume Hidden Islam (Rorhof, 2015) ha ottenuto vari riconoscimenti internazionali tra cui l’Author Book of the Year, Rencontres d’Arles (2014) e l’Aperture Paris Photo First Book Award (2014).