Edificare a tutti i costi?
"Attendiamo di vedere il progetto prima di esprimerci in merito, ma relativamente alla struttura prevista in via Visitazione si percepisce più che altro un interesse dell'Amministrazione ad ottenere i relativi 'contributi provinciali' altrimenti non si comprende come, accantonato un progetto (casa delle donne che subiscono violenza), ne sia spuntato subito un altro completamente diverso e non alternativo". Questo il giudizio netto del consigliere comunale Claudio Della Ratta sul progetto di alloggi sociali per il «dopo di noi» dedicata a persone con disabilità, al posto del fallito progetto di casa protetta. Secondo Della Ratta, "in quel luogo l'Amministrazione deve assolutamente essere inserita una struttura sociale a prescindere da quale, altrimenti si perdono i conseguenti contributi".
Per l'esponente della Civica di Bolzano, però, la Giunta "dovrà dimostrare che tale nuova ipotizzata struttura non sia impattante ma soprattutto dimostrare che non vi siano alternative all’edificazione in una zona già oltremodo satura. In quell’area di via Visitazione, già densamente cementificata, andrebbe lasciato il parcheggio di superficie in essere, allargato eventualmente a dei garage interrati da vendere ai residenti interessati (vista la carenza degli stessi), non certo inserita un’ulteriore struttura". Che il sito attuale fosse inadatto, ricorda ancora Della Ratta, era stato certificato prima dalla Commissione provinciale per la Natura, Paesaggio e sviluppo del Territorio e successivamente dalla Giunta provinciale che, respingendo la modifica al PUC prevista per quel lotto, affermava che la proposta di edificare in quel sito "comprometterebbe lo sviluppo sostenibile del quartiere pregiudicando irrimediabilmente la qualità della vita". Infine, sostiene il consigliere comunale, "è già prevista nelle vicinanze (in viale Europa n.138) una struttura sociale ove oltre ad un centro diurno verrà offerta la possibilità di ospitalità alle persone con disabilità che risultino prive del necessario supporto familiare o per le quali la permanenza nel proprio nucleo familiare sia valutata non più possibile (o non sempre possibile). Tale edificio, che sorgerà in una zona contraddistinta da alti palazzi, sarà di solo tre piani, basterebbe aggiungerne uno o forse due, integrando il progetto già in itinere, per allocare lì i tre alloggi ipotizzati ora in via Visitazione", conclude Della Ratta.