Gesellschaft | INCLUSIONE

Seconde generazioni, bando da rifare

Bocciate le tre proposte per la call del Comune di Bolzano. No alle associazioni Der Weg, Kaleidoscopio, Donne Nissà. Repetto: "Fuori tema, ora una nuova gara".
1492597885-immigrati-isl
Foto: Gioia.it

Proposte fuori tema. Con questa motivazione la giunta comunale di Bolzano ha deciso di non finanziare nessuno dei tre progetti presentati in risposta al bando per l’integrazione delle famiglie di origine straniera, rivolto in particolare ai giovani di seconda o terza generazione dell’immigrazione. “Come risulta dal verbale di istruttoria, le proposte pervenute non erano legate al bando” spiega Sandro Repetto, assessore alle politiche sociali, riguardo al contenuto della delibera approvata il 28 dicembre 2017. Bocciate quindi le risposte date dalle tre associazioni, La Strada-Der Weg, Kaleidoscopio, Donne Nissà. Ora il Comune intende procedere con un nuovo bando: “Penso a inizio primavera” aggiunge l’assessore.

Attraverso l’iniziativa, l’assessorato aveva “inteso sostenere un progetto finalizzato a prevenire e contrastare fenomeni di disagio sociale e a favorire il confronto tra genitori e figli all’interno delle famiglie straniere, allo scopo di promuovere una maggiore fiducia e apertura nei confronti dei servizi offerti alla cittadinanza per una comunità straniera maggiormente integrata”. Il focus era quindi l’incentivo alla mediazione a tre fra genitori, figli e i servizi offerti dalle istituzioni locali, nell’ottica di aumentarne la fruizione e favorire il legame. L’ufficio “Famiglia, donna, gioventù e promozione sociale” (si chiama così) del Comune aveva quindi “elaborato una proposta di bando sul tema dei conflitti intergenerazionali allo scopo di abbattere pregiudizi verso le istituzioni e valorizzare i servizi a disposizione dei cittadini, con il quale è prevista la selezione di un progetto ritenuto il più corrispondente ai criteri qualitativi espressi attraverso un finanziamento di 10.000 euro”.

Tra i criteri per la valutazione il documento menziona la “coerenza con le finalità del bando”, la “qualità della proposta”, la sua “originalità e incisività”, “l’innovazione”. “Fondamentale importanza – si legge – verrà attribuita alla realizzazione del progetto tramite l’attivazione di partnership che coinvolgano diverse realtà, associazioni, istituzioni  operanti nel settore di riferimento”.

Tre quindi le proposte pervenute. L’associazione La Strada-Der Weg ha presentato il progetto AT@, che prevede, lungo le passeggiate del lungo Isarco di via Rovigo, “momenti mattutini pensati per le famiglie e bambini da zero a tre anni, mentre il pomeriggio si facilita l’incontro e lo scambio di competenze tra giovani ed adulti attraverso due percorsi: uno mediatico comunicativo e l’altro di condivisione e di welfare generativo”.

L’associazione Donne Nissà propone “Together we tell”, che “intende rafforzare la figura della donna immigrata, madre delle seconde generazioni che con il suo ruolo ricopre un aspetto essenziale per il sostegno e il consolidamento del processo di radicamento dei propri figli”. Infine, Kaleidoscopio schiera il “Counselling per genitori”: “Il progetto si rivolge a famiglie immigrate residenti con figli nati e/o cresciuti sul territorio locale che prevede un confronto per rafforzare le competenze genitoriali attraverso tecniche di comunicazione e di risoluzione dei conflitti con l’approccio della Gestalt, una metodologia della psicologia moderna”.

Peccato che nessuna delle tre soddisfacesse i requisiti. La bocciatura è stata decretata all’unanimità dalla giunta “viste le motivazioni di cui al verbale di istruttoria del 06.11.2017 per la valutazione dei progetti”. “Il bando era volto a fare in modo che si creasse un maggiore coinvolgimento tra le famiglie, i ragazzi e alcune istituzioni della città, ad esempio l’amministrazione comunale, che erogano servizi” afferma Repetto. Ora spazio alla nuova call.

ACHTUNG!
Meinungsvielfalt in Gefahr!

Wenn wir die Anforderungen der Medienförderung akzeptieren würden, könntest du die Kommentare ohne
Registrierung nicht sehen.

Erfahre warum