Ludwig e le sue sonate
Con un concerto da non farsi sfuggire la “Società dei concerti” di Bolzano ci fa un regalo per Carnevale - Giovedì 12 Febbraio alle ore 20 va in scena al Conservatorio di Bolzano un concerto in cui gli artisti Kristof Barati e Klara Würtz eseguiranno 4 sonate di Ludwig van Beethoven.
La prima sarà la Sonata n.5 op.23, scritta tra il 1800 e il 1801 (che successivamente si vedrà sempre accostata al nome di “Frühlings-Sonate”), ovvero alla fine del cosiddetto primo periodo Beethoveniano antecedente la scoperta di quella malattia che porterà l’artista in circa 20 anni ad una sordità totale - primo periodo in cui le influenze degli insegnamenti di Haydn così come delle opere del suo predecessore dal quale avrebbe dovuto idealmente prendere il “testimone”, Mozart, sono più evidenti. Alcuni caratteri che saranno tipici del lavoro seguente, come il contrappunto, si ritrovano però già in questi componimenti. A seguire la Sonata n. 4 op.23, composta negli stessi anni della precedente e come questa dedicata al conte von Fries, si sviluppa con le stesse caratteristiche aggiungendo però qualche elemento di drammaticità.
Sarà poi il turno della Sonata n.8 op.30 n.3 (stesso periodo compositivo) con le sue belle sincopi. La serata si concluderà infine con la Sonata n.10 op.96, scritta nel 1812, con la quale entriamo nel periodo mediano della produzione artistica di Beethoven, regalandoci con il tema principale, prima suonato dal violino e poi dal pianoforte, e poi quindi ripreso da entrambi insieme, una delle sonate Beethoveniane più rilassanti e piacevoli, e più dolci, lasciateci dal compositore nato il 16 Dicembre 1770 a Bonn.
Gli esecutori della serata saranno due graditissimi ospiti ungheresi: Klára Würtz e Kristof Barati.
La prima, classe 1965 di Budapest, vive dal 1996 in Olanda ed insegna al conservatorio di Utrecht. Würtz è stata un talento precoce, figlia di un artista e amante della musica classica, Adam Würtz, ha iniziato a suonare all’età di 5 anni. Nel 1985 vince il Concorso Pianistico Ettore Pozzoli a Milano, e negli anni aggiunge altre perle al suo curriculum, come ad esempio il concerto alla Carnegie Hall nel 2003.
Al violino ci sarà Kristof Barati, connazionale di Würtz, classe 1979, nato da madre violinista e padre violoncellista, che suona un Stradivari 1703 “Lady Harmsworth". Dopo un’infanzia trascorsa per la maggior parte in Venezuela, studia in Francia e poi va a perfezionarsi a Budapest. La sua carriera decolla definitivamente nel 1997 quando vince la Queen Elisabeth Competition a Bruxelles - da questo momento sarà un crescendo che lo porterà a suonare con, tra gli altri, Maisky e Bashmet. E naturalmente con Würtz, con la quale nel 2012 registra appunto le sonate di Beethoven per la Brilliant Classics.