"È stata una scommessa vincente"
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Professionisti in grado di operare nelle imprese locali, banche e studi di commercialisti e aiutarle ad affrontare le sfide globali. La prof.ssa Claudia Curi, docente di Intelligenza artificiale e decisioni finanziarie e direttrice del corso di Laurea Magistrale in Accounting e Finanza attivo a Bolzano dal 2018, racconta come l’apparente azzardo di istituire un corso di laurea lontano dalle capitali finanziarie si è rivelato uno strumento efficace per trattenere e far tornare in Alto Adige giovani neolaureati preparati e motivati.
Prof.ssa Curi, la laurea magistrale in Accounting e Finanza è attiva dal 2018. Da allora ha formato quattro coorti di studenti e studentesse. Qual è il bilancio del corso di studio, ad oggi?
Nel corso di questi sei anni sono stati 135 gli studenti e le studentesse che si sono laureati e che sono entrati nel mondo del lavoro. Molti di loro già erano attivi ma volevano perfezionarsi per avere più possibilità di avanzare nel loro cammino professionale. Un numero crescente di aziende, banche e studi di commercialisti ci dimostrano il loro interesse a collaborare con il nostro corso di laurea per organizzare eventi, momenti di approfondimento, stage e sono desiderosi di assumere talenti emergenti che escono dai nostri corsi.
Chi sono i vostri studenti? Da dove vengono?
Gli studenti sono prevalentemente laureati di unibz, per ovvi motivi. Molti provengono dal bachelor in Economia e Management, ma anche in Economia, Politica ed Etica o in Management del Turismo, dello Sport e degli Eventi. Nel tempo abbiamo visto aumentare gli studenti che arrivano da altre università e, in particolare, da università dei territori limitrofi, per esempio da Trento o anche da Verona, o dalle università milanesi, Cattolica e Bocconi. C’è chi le aveva scelte per la laurea triennale ma poi ha deciso di tornare a Bolzano per la magistrale. Sono ovviamente una minoranza ma ci sono anche questi casi. Ad esempio, uno studente bolzanino che aveva terminato la laurea di primo livello in Bocconi, ha deciso di iscriversi da noi e adesso lavora in Svizzera, da Credit Suisse (UBS Group). Sono aumentati anche gli studenti che provengono da Innsbruck, altoatesini che dopo i tre anni di studio in Austria, tornano a casa e si iscrivono da noi perché interessati a seguire lo stream di Accounting in quanto vorrebbero lavorare come commercialisti. Inoltre è in aumento la percentuale di studenti provenienti dalla Germania.
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Eppure, sulle prime, era stata una scommessa azzardata, quella di proporre un corso di laurea in Finanza in “periferia”.
Invece si è rivelata vincente. Ha contribuito al suo successo il fatto che il nostro è un corso di laurea molto legato alle esigenze economiche del territorio. Al tempo stesso però gode di solide relazioni internazionali, testimoniate anche dalla possibilità di ottenere una doppia laurea con il Baruch College della City University of New York (CUNY) e la Stern Business School della New York University (NYU). Credo inoltre che la metodologia di insegnamento molto peculiare sia stata la chiave di volta. Insegniamo facendo fare, gli studenti sono veramente coinvolti nelle attività pratiche, nei progetti in azienda, nei laboratori. Cerchiamo di dare loro strumenti subito spendibili sul mercato del lavoro: dall’uso dei software statistici e di business intelligence ai corsi intensivi di big data, artificial intelligence, sostenibilità per le imprese e degli strumenti finanziari, tecnologie innovative in ambito bancario. Insomma, li proiettiamo verso i profili professionali del futuro. Quindi non insegniamo il mestiere di oggi, ma sempre di più quello che sarà il commercialista, il manager aziendale, l’analista finanziario del futuro.
Come è mutato il corso di studi negli anni? Sono stati introdotti corsi nuovi?
Sì. Adesso abbiamo la possibilità di accogliere più studenti dalla Germania perché il primo semestre offriamo tutti i corsi in inglese. Quindi per chi arriva e non sa il tedesco o l’italiano, c’è un ostacolo in meno e questo deficit linguistico può essere recuperato nel corso del primo anno. Molti studenti da fuori regione scelgono la nostra laurea proprio perché possono studiare parte dei corsi in tedesco. Il trilinguismo applicato correttamente è un’arma molto valida sia per preparare studenti e futuri professionisti in grado di operare localmente e nei paesi limitrofi sia per attirarli. Poiché la nostra laurea magistrale prepara futuri dottori commercialisti e revisori, controllers e analisti finanziari, abbiamo introdotti corsi che li preparano al conseguimento sia dell’abilitazione alla professione sia a certificazioni internazionali (Chartered Financial Analyst e Certified Management Accountant). Quindi abbiamo ampliato l’offerta per garantire agli studenti ulteriori opportunità di sviluppo professionale immediatamente successive al conseguimento della laurea.
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Com’è il rapporto con gli stakeholder?
Sono molto contenti e desiderosi di partecipare alle attività. E aumentano costantemente le persone con diversi livelli di responsabilità in aziende locali che ci contattano. Come esempio del loro interesse, nel mese di febbraio, parteciperanno a due career fair, eventi di orientamento professionale. Il primo vedrà il coinvolgimento di nove studi di dottori commercialisti e di revisione locali, mentre il secondo coinvolgerà banche e istituzioni finanziarie locali, società di consulenza internazionale. I portatori di interesse del territorio hanno capito che creiamo valore aggiunto perché formiamo professionisti utili, in grado di dire la loro sia a livello locale che in un contesto internazionale. I nostri studenti che vanno negli USA spesso si aggiudicano i premi in quanto migliori studenti del corso anche oltreoceano. Alcuni sono rimasti a lavorare a New York, quindi in un contesto altamente competitivo, e riescono a farsi strada. Poi c’è chi decide di lavorare in Alto Adige perché attratti da realtà lavorative molto interessanti. Con questa laurea magistrale ognuno riesce a scoprire la propria vocazione e le esperienze che i nostri laureati stanno tramandando ai futuri studenti sono il nostro migliore biglietto da visita.