Nella seduta di ieri (lunedì 8 marzo) la giunta comunale di Bolzano ha approvato la variante al PUC – il piano urbanistico comunale – che consentirà allo stabilimento della Mila di ampliare la propria struttura. A portare in giunta l'adozione della variante al piano d'attuazione è l'assessore competente all'urbanistica (nonché vicensindaco) Luis Walcher, secondo cui essa consentirà “un volume di cubatura molto maggiore, ma che serve a portare la Mila nel futuro”. “L'ampliamento – spiega – permetterà di realizzare la cubatura necessaria per affrontare le sfide future nel settore del latte e della produzione casearia”, ad esempio per la stagionatura dei formaggi: “Puntare sulla lavorazione del latte porterà a un fattorato maggiore, contribuendo alle migliaie di contadini che forniscono il latte all'azienda”.

“Sarà un grande aumento – ammette il vicesindaco – ma parliamo di una realtà fondamentale con una storia cinquantennale e, grazie al ponte pedociclabile, sempre più connessa alla città”. Nel difendere la bontà del progetto, Walcher sottolinea come l'azienda di Bolzano abbia deciso di non realizzare un secondo insediamento produttivo per non gravare con i propri mezzi sul traffico cittadino, “perciò chiedono di ampliare lo stabilimento, lavorando su una sola struttura”. L'ampliamento effettivo avverrà sulla base della variazione del piano, passaggio che è stato seguito dall'architetto bolzanino Carlo Bassetti.

Ponti e fossi

Nella seduta di ieri è stata inoltre decisa la manutenzione del ponte della ciclabile Appiano-Bolzano, il cosiddetto “ponte SNAM” a Castel Firmiano, di cui verrà rifatta pavimentazione e impalcatura per un costo totale di 200mila euro. Approvata anche la delibera che chiede l'inserimento nelle acque demaniali di un fosso lungo la strada per il Colle, che in caso di maltempo ha creato molti problemi alla strada stessa e al parcheggio della funivia. “Cerchiamo di passare la competenza alla Provincia che ha maggiori mezzi rispetto ai nostri” ha sottolineato il sindaco Renzo Caramaschi.