Mai più Schlossherr

La smilza rassegna stampa di oggi mette in primo piano gli "incarichi", tema alquanto interessante e controverso.
Su Dolomiten si tratta di quelli di politici e funzionari pubblici nei consigli di amministrazione di partecipate e organizzazioni di vario tipo: "Vertreter des Landes müssen aus Verwaltungsräten raus". Colpevole di questo duro colpo al solido sistema di potere altoatesino, per la verità un po' "crepato" negli ultimi tempi, è la legge anticorruzione varata dal governo Monti. La pagina 3 del giornale condisce la notizia di ulteriore salsa sudtirolese annunciando che conseguenza dell'odiata legge sarà, tra l'altro, il necessario abbandono da parte di Durnwalder della carica di "Schlossherr" a Castel Tirolo. In una bella foto il Landeshauptmann è ritratto nell'esercizio di questa sua funzione, con un contorno di Schützen alabardati, mentre l'articolo si dilunga sul "vero problema" e cioè il fatto che gli effetti della legge saranno pesanti soprattutto per i comuni.
Su Alto Adige molto più prosaicamente si riferisce in apertura della Corsa a tre per il Tribunale. Dopo la prima selezione i candidati alla presidenza sono infatti rimasti Vesco, Erlicher e Busato.
I giornali del lunedì dedicano poi il consueto spazio allo sport, con Dolomiten che segnala la storica vittoria di Murray a Wimbledon, l'ennesima vittoria di Vettel in Formula 1 e la maglia gialla difesa ieri da Froome nel tour del centenario. Alto Adige invece in prima pagina punta sull'atletica leggera, fornendo le ultime notizie sul "caso Schwazer" ma anche intervistando il commissario tecnico italiano juniores Baldini che vede nel futuro "un'atletica al femminile".