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Agenzia delle Entrate, sotto di 150 funzionari

Lo fa sapere la Federazione dei lavoratori pubblici dell’Alto Adige. “Siamo ai minimi storici”.

L’Agenzia delle Entrate è apparentemente in panne. Secondo quanto denunciato da Giuseppe Vetrone e Carmelo Urgesi, segretari della FLP, la Federazione dei lavoratori pubblici dell’Alto Adige, infatti, mancherebbero 150 funzionari, “circa il 40% in meno nella pianta organica”. C’è poi il nodo del bilinguismo che “complica ulteriormente le lavorazioni delle pratiche e spesso rallenta la funzionalità della macchina amministrativa”, riferisce la Federazione al Corriere dell’Alto Adige. Le 30 persone che sono entrate in servizio, tramite concorso, non hanno di fatto risolto il problema. C’è poi un altro fattore da considerare: l’abolizione delle Province, una delle novità della riforma costituzionale, misura che tuttavia non interessa le speciali. “Mentre nelle altre regioni il divieto di assunzione nella pubblica amministrazione viene compensato dalla soppressione dell’ente Provincia che sta permettendo una trasmigrazione di migliaia di dipendenti verso quegli uffici statali carenti di personale, nelle Province autonome di Bolzano e Trento ciò non è possibile”, riferiscono i segretari. Come se non bastasse, inoltre, nuovi incarichi si sono aggiunti a partire dal 2016, la gestione di 1.114 istanze di adesione alla voluntary disclosure, oltre quella di 1.500 avvisi legati a incongruità sulla dichiarazione dei redditi del 2012 e il Patent Box. Nel mirino della FLP la direttrice provinciale Hildegard Olga Ungerer, che avrebbe contribuito a complicare una “situazione già di per sé difficile”, concludono Vetrone e Urgesi.