Politik | Dal consiglio

Leggi bilancio, c’è l’ok

L’approvazione della II Commissione legislativa del Consiglio regionale. Soddisfatto Renzler: “Novità importanti per la Regione”.

“Sono due testi fondamentali per la Regione”, dice Helmuth Renzler (Svp), presidente della II Commissione legislativa del Consiglio regionale, riferendosi al Rendiconto Generale per l'esercizio finanziario 2015 della Regione e all'Assestamento di Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018, entrambi approvati oggi, 8 luglio. “In particolare - prosegue Renzler - l’Assestamento prevede per la prima volta che siano applicate le norme in materia di armonizzazione e introduce alcune importanti novità, come la creazione del Collegio dei Revisori dei Conti e, con una modifica alla legge di Stabilità, consente una gestione più dinamica del Fondo unico per il finanziamento delle funzioni delegate alle Province, prevedendo che la quantificazione del Fondo possa essere rideterminata anche con le leggi di variazione del bilancio in base alle esigenze espresse dalle Province”. L'avanzo consuntivo della gestione 2015 si chiude con una eccedenza attiva di 79.033.502 euro. Il patrimonio della Regione complessivamente ammonta a 1.244.245.317,79 euro.

La II Commissione ha giudicato positivamente - in merito all’assestamento di Bilancio - illustrate dall’assessore Svp Josef Noggler. Fra le principali novità l’istituzione (entro il 2016), dunque, del Collegio della Corte dei Conti e una modifica che prevede che la quantificazione del Fondo possa essere rideterminata anche con le leggi di variazione del bilancio, in base alle esigenze delle Province e sempre che vengano assicurati gli equilibri e il rispetto dei vincoli derivanti dal Patto di stabilità. Inoltre la Variazione di Bilancio proroga di sei mesi il termine per l'adozione delle misure attuative del nuovo sistema di controlli interni. Viene inoltre abrogato l’articolo di legge relativo al Fondo di copertura previdenziale per i non autosufficienti e l'assegnazione di finanziamenti alle Province autonome per l'istituzione di Fondi a favore delle persone non autosufficienti. Saranno le due Province autonome, competenti in materia di assistenza, a subentrare alla Regione e provvedere al sostegno delle famiglie andando a potenziare i propri interventi di politica familiare, a decorrere dal 1° gennaio 2018. Vengono nel contempo salvaguardare le risorse per il fondo per il sostegno della famiglia e dell'occupazione.

Il prossimo 18 e 19 luglio i due testi approderanno in aula.