Politik | La crisi siriana

"La guerra non va mai giustificata": Leonardo Boff replica a Galli Della Loggia

Il fondatore della teologia della liberazione - che martedì 10 settembre sarà ospite a Bolzano - critica l'idea che la guerra e gli eserciti siano necessari per l'ottenimento delle indipendenze nazionali ed il perseguimento della politica estera degli stati.

«Io ho paura di questi elogi della guerra: dietro c'è un mentalità che vuole evitare il dialogo e le negoziazioni. Penso che le guerre siano necessarie solo in ultimissima istanza, quando davvero gli innocenti e gli indifesi sono vittime. In quei casi si tratta di ingerenze umanitarie che costituiscono di fatto una difesa proprio contro la guerra. Giustificare le guerre di per sé è invece un discorso molto pericoloso che in ultima istanza può appoggiare i gruppi terroristi e più in generale coloro che portano avanti a livello mondiale una "politica dell'impero". L'idea che c'è dietro è sempre quella di risolvere le cose imponendosi con la violenza, economica o militare».

Parla chiaro il teologo della liberazione Leonardo Boff, appena giunto in Italia per una visita di alcuni giorni nel nordest, terra d'origine dei suoi avi. L'occasione è l'editoriale apparso oggi (n.d.r. 8 settembre 2013) sulle pagine Corriere della Sera, a firma dello storico e giornalista Ernesto Galli Della Loggia. Nel suo editoriale Della Loggia critica chi si dice in generale "contro la guerra" facendo riferimento all'appello del papa ed alla veglia per la pace da lui promossa ed afferma che "non è possibile avere una politica estera priva politica militare, un esercito e degli armamenti (e quindi anche delle fabbriche d'armi)" e che la guerra è stata uno strumento fondamentale per l'ottenimento delle indipendenze nazionali.

Leonardo Boff sarà a Bolzano martedì 10 settembre dove sarà protagonista di un incontro pubblico intitolato "Papa Francesco, il Concilio e la Chiesa dei Poveri" e che sarà ospitato dalla Libera Università di Bolzano (ore 18, ingresso libero e gratuito, aula D1.02 al primo piano) su iniziativa del Centro per la Pace del Comune di Bolzano
Nel corso dell'incontro verrà anche presentata la Fondazione Val di Seren del Grappa, che si propone di promuovere lo sviluppo e la rinascita della zona da cui è originaria la famiglia di Leonardo Boff, nel Bellunese.