Umwelt | Consiglio provinciale

“Salute al posto della plastica”

Più attenzione ai rifiuti di plastica nel piano di gestione della Provincia: passa all’unanimità la mozione dei Freiheitlichen.

L’inquinamento da plastica è stato oggetto di dibattito nella seduta di ieri (8 giugno) del consiglio provinciale. Sigmar Stocker (Freiheitlichen), ha presentato infatti la mozione “Meno rifiuti di plastica in Alto Adige. Salute al posto della plastica”, chiedendo che a questo tema venisse data maggiore importanza all’interno del piano gestione rifiuti della Provincia (in fase di rielaborazione), proposta accolta all’unanimità. Il consigliere ha ricordato i gravi danni provocati da questo genere di scarti che, fra le altre cose, “costituiscono una minaccia per ben 267 specie animali”. Stocker ha proposto inoltre che i bollettini comunali fossero utilizzati a scopo di sensibilizzazione in quest’ambito.

Il collega di partito Walter Blaas ha fatto riferimento alle lacune del Piano gestione rifiuti della Provincia, che non incentiva la separazione della plastica per avere materiale da bruciare nell’inceneritore. Il co-firmatario ha aggiunto che nei vari centri di raccolta differenziata della Provincia dovrebbero essere unificate le regole relative alla separazione della plastica: “ogni Comune la gestisce infatti in maniera diversa”. L’altro firmatario, Pius Leitner, vorrebbe portare il tema nelle scuole (cosa che avviene già, ha risposto l’assessore Richard Theiner), “è vero che in Alto Adige si è fatto molto al riguardo, ma la popolazione mondiale cresce esponenzialmente e non sempre di pari passo con la sensibilità ambientale”.

Si è unito al coro Sven Knoll (Südtiroler Freiheit) che ha citato uno studio in base al quale il 95% della popolazione avrebbe plastica nel sangue. Inevitabile poi il riferimento anche agli oceani di plastica che soffocano gli animali marini e le nostre coste. Dal momento che la società è dipendente dalla plastica, che è infatti contenuta negli indumenti oltre che in molto materiale ospedaliero - ha affermato l’esponente della destra tedesca - sarebbe piuttosto auspicabile educare la popolazione a rinunciare a imballaggi di plastica.

La diffusione della macchinetta mangiabottiglie, presente anche in molti comuni italiani oltre che in Austria e Germania, che restituisce buoni spendibili in negozi convenzionati in cambio di bottiglie, sarebbe una proposta vincente secondo Myriam Atz Tammerle della Südtiroler Freiheit. La consigliera ha invitato poi a privilegiare i circuiti locali, dove spesso vengono utilizzati materiali naturali. Si sono schierati a favore della mozione anche Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) e Brigitte Foppa (Gruppo Verde), la quale ha sostenuto che la sensibilità nei confronti della riduzione dei rifiuti è aumentata, e che l’utilizzo della plastica non viene più considerato così positivamente.