Politik | L'intesa

Vecchio inceneritore, c’è l’accordo

La Provincia acquisterà l’areale su cui sorge la struttura e procederà con le opere di demolizione e bonifica. Costo totale dell’operazione: circa 770mila euro.

Lo aveva già annunciato il commissario straordinario Michele Penta qualche giorno fa: la Provincia acquisterà dal Comune di Bolzano l'areale che ospita il vecchio inceneritore del capoluogo e che in futuro verrà utilizzato per la cernita e la triturazione dei rifiuti industriali, e si occuperà delle opere di demolizione dell'impianto, bonifica e messa in sicurezza dei terreni. L’intesa, che verrà sottoscritta dalle due parti prossimamente, è stato oggetto oggi (10 maggio) di una delibera approvata dall'esecutivo di Palazzo Widmann. “Il vecchio inceneritore sorge su terreni originariamente destinati ad una discarica, e che dunque necessitano di interventi di risanamento”, ha dichiarato l’assessore Richard Theiner incaricato dalla giunta provinciale di procedere con la firma dell'accordo.

Come avverrà il passaggio dell'areale dal Comune alla Provincia? I terreni cambieranno proprietario subito dopo la firma dell'accordo, mentre le superfici rimanenti dovranno essere consegnate dalla SEAB - che al momento le utilizza - entro i prossimi 5 anni, ovvero una volta completati i lavori di sgombero. “Il costo dell'operazione - spiega Theiner - è stato stimato dai tecnici di Provincia e Comune di Bolzano in 2,9 milioni di euro per 1,4 ettari di terreno. Da questa cifra, però, bisogna sottrarre tutti gli investimenti necessari a demolizione e bonifica del vecchio impianto. Il prezzo finale, dunque, si aggirerà sui 770mila euro, un importo che potrà in ogni caso essere rivisto al termine dei lavori sulla base dei costi che si sono rivelati effettivamente necessari”.