Politik | La Lega

Di commissario in commissario

Vettorato lascia e ora deciderà Milano. Da 10 anni il partito di Salvini non riesce ad esprimere una leadership provinciale eletta dalla base. L'ultima fu Elena Artioli.
assessore giuliano vettorato
Foto: Foto LPA

Non è destino. La Lega dell’Alto Adige non riesce ad avere un segretario o una segretaria. Sembrerà impossibile ma l’ultima fu Elena Artioli, dieci anni fa, che rimase in carica pochi mesi, fu commissariata e poi si fece il suo Team Autonomie. Poi di commissario in commissario in arrivo da Milano si è arrivati al commissario altoatesino (già un passo avanti), Giuliano Vettorato. Ora Vettorato si fa da parte.  "Ci pensavo da un po' di tempo: in questi giorni ne ho parlato con il segretario Matteo Salvini e ho deciso di fare un passo di lato, perché chi scende in campo per giocare è bene che non faccia anche l'allenatore".  "Il mio focus da commissario era sui congressi nelle sezioni locali e ora che ho convocato anche l'ultimo, per Merano, posso concentrarmi sugli ultimi progetti programmatici  da assessore provinciale ed eventualmente da candidato della Lega, anche nel rispetto dei miei colleghi" di partito ha concluso Vettorato.

A gennaio lo stesso Vettorato aveva annunciato che il congresso provinciale si sarebbe svolto in primavera. Poi è esploso il caso dei viaggi gratis in treno del deputato Filippo Maturi, suo alleato interno, il suo allontanamento, sono emerse una serie di irregolarità nel tesseramento e il  congresso provinciale è saltato. Sono stati convocati i congressi i cittadini e ora via, la Lega è pronta per l’ennesimo arrivo di una persona esterna non coinvolta nelle faide interne. Ah, ultima notazione: l'elezione di Elena Artioli il 26 gennaio 2013 poneva fine ad un commissariamento di 4 anni. Schau, schau, der Kommissar geht um oh, oh, oh.