Politik | Mobilità

In meno di 6 minuti

Via libera della giunta al nuovo piano tecnico della funivia di San Genesio che avrà una capacità di 450 persone l’ora. Investimento complessivo di 20 milioni di euro.
Seilbahn Jenesien
Foto: Screenshot

“Con questo progetto abbiamo trovato una soluzione condivisa fra la Provincia ed i Comuni di Bolzano e San Genesio”, con queste parole il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini ha commentato l’approvazione, da parte della giunta, delle caratteristiche tecniche del progetto della funivia che - afferma l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner - “rimarrà sul tracciato attuale con le uniche due novità del leggero spostamento della stazione a monte e della realizzazione di una nuova stazione intermedia in zona artigianale per sfruttare le coincidenze del bus per Avigna. In questo modo - prosegue - l'impianto potrà essere maggiormente adeguato alle esigenze dei passeggeri, a partire da pendolari e studenti, e sarà interconnesso in maniera ottimale con il sistema del trasporto pubblico integrato. Si tratta di un passaggio fondamentale per rendere la funivia di San Genesio sostenibile anche dal punto di vista economico, e inserirla al meglio nel concetto di mobilità della Provincia”. 

Cosa cambia

Qualche dato: l’impianto, che da ormai 80 anni collega Bolzano con l’altopiano del Salto, trasportava fino a 80mila persone l’anno, mentre la nuova funivia (due cabine da 45 posti) avrà una capacità di 450 persone l’ora con un tempo di percorrenza dei 2,5 km. (760 metri di dislivello) fra Bolzano e San Genesio di 5 minuti e 40 secondi (2 minuti in più in caso di sosta presso la stazione intermedia). Dal punto di vista tecnico, la funivia sarà completamente automatizzata e senza personale di bordo, avrà 3 piloni portanti anziché i 7 attuali, e il cadenzamento potrà essere di 15, 10 o 7 minuti e mezzo. L’impianto sarà in esercizio senza conduttore a bordo. “Grazie al nuovo impianto sarà possibile offrire ai passeggeri un orario completo dalla mattina alla sera - spiega il direttore della Ripartizione mobilità Günther Burger - e ottimamente interconnesso con tutta la rete del trasporto pubblico locale. La funivia di San Genesio, dunque, diverrà una vera e propria alternativa concreta all’auto privata per chi si muove da e per il capoluogo”.

In tale prospettiva si spiegano anche le modifiche ai collegamenti dei bus urbani di Bolzano, in maniera particolare per quanto riguarda il nuovo percorso della linea 1, la linea 12 che circolerà in entrambe le direzioni e la nuova linea 15 che verrà avviata come progetto pilota con i mezzi elettrici. Il collegamento con la stazione a monte di San Genesio, invece, sarà coperto dal Citybus.

Il think tank 

Ci sarà un concorso di idee per progettare le nuove stazioni che puntano sul concetto di intermodalità: a Bolzano spazio a Infopoint, 55 posti auto (di cui 5 con sistema di ricarica per auto elettriche), 150 posti bici scoperti e 50 coperti. La nuova stazione intermedia verrà dotata di una fermata per gli autobus, 5 posti auto e dei collegamenti con la viabilità, mentre presso la stazione a monte di San Genesio sono previsti Infopoint, spazi commerciali, fermata autobus, 90 posti bici e ottimizzazione dei collegamenti pedonali e ciclabili per sfruttare al meglio i parcheggi già presenti in zona. L’investimento complessivo per il nuovo impianto a fune è di circa 20 milioni di euro, così suddivisi: la Provincia sostiene i costi di realizzazione della funivia e i Comuni quelli per i lavori sulle superfici esterne. Il concorso di architettura per la funivia di San Genesio dovrebbe essere indetto entro la fine del mese, in modo che nel 2018 possano essere espletate le fasi di progettazione e autorizzazione. Nel 2019 è previsto il bando di gara per la costruzione e l’avvio dei lavori.