"Masiello non venga a Bari"
Sui giornali e siti sportivi di Bari non si parla d’altro. “Andrea Masiello verrà o non verrà?”. "Verso il Südtirol: il ritorno di Masiello è atteso più della gara. Non tira bella aria", scrive La Repubblica, nell’edizione pugliese. Sui social i meme degli ultras contro il difensore dell’Fc Südtirol non si contano. Perfino l’ex ct della nazionale Giampiero Ventura è arrivato a dire: “Sarebbe un bel gesto, se non si presentasse”. E a minare la tranquillità nella sede della squadra biancorossa arrivano incredibili telefonate come quella che segue, per cui la società, rivela la Gazzetta dello Sport, ha deciso di non convocarlo.
“Nicola da Bari” fa cioè capire con un tono finto gentile che tipo di accoglienza vogliono riservare a Masiello i tifosi del capoluogo pugliese. Una telefonata che suona come un caloroso - per non dire minaccioso - invito a mister Bisoli a lasciare a casa il difensore. E alla fine della telefonata si può capire tra le righe che il giocatore potrebbe avere un risentimento muscolare tattico. Cosa che non sorprenderebbe, visto il clima allucinante.
Il punto è che all’inizio degli anni Dieci Masiello è finito nei guai per il calcioscommesse ed ha quindi scontato 2 anni e 5 mesi di squalifica. Ma poi ha avuto una seconda chance a Bergamo dove con l’Atalanta ha giocato ad alti livelli, perfino in Champions League. In Italia, però, il calcio è questo. Il tifoso che si è preso la briga di telefonare rappresenta il modo in cui le curve vivono lo “sport”. Le “macchie” non si cancellano. Mai. La redenzione è impossibile. Negli stadi vengono sommersi dai fischi gli ex che “tradiscono” semplicemente perché scelgono (o sono scelti da) un’altra squadra, figuriamoci un giocatore che ammette di aver fatto un autogol volontario in un derby. Perché di questo si sta parlando. I fatti sono indubbiamente gravi e per i tifosi baresi l'ex difensore biancorosso è l’icona dello scandalo che travolse la loro squadra nella stagione 2010/11, che è poi l'ultima giocata dal club in Serie A. Ma sono appunto trascorsi 11 anni e a Bergamo Andrea Masiello è stato del tutto riabilitato al punto da essere inviato dalla “Dea” nel 2018 a parlare nelle scuole.
Il giocatore viareggino è entrato nel cuore dei tifosi nerazzurri al punto che nel 2020, quando andò al Genoa, la Curva Pisani lo accolse con questo striscione.
“Mai un coro a tuo favore… Ma la maglia l’hai sempre sudata con onore…”.
Pure a Bolzano Masiello si è ambientato subito, i compagni più giovani lo adorano e i tifosi hanno subito visto che il giocatore ha dato grande sicurezza a tutto il reparto. Novecentocinquanta chilometri più a sud, invece, la partita in programma sabato riporta indietro le lancette di una vita.
“Era il 15 maggio 2011 – ricorda il sito Tuttobari - una data tristemente rimasta nella memoria come una delle pagine più nere nell'ultracentenaria storia del calcio barese. Un giorno tornato agli onori della cronaca nelle ultime ore, in cui al centro della scena c'è uno dei protagonisti di allora, quell'Andrea Masiello che sabato prossimo potrebbe tornare per la prima volta da avversario, con la maglia del suo Südtirol”. Allo stadio San Nicola quel giorno si giocava il derby fra Bari e Lecce e i giallorossi erano in corsa per la salvezza. Mentre i biancorossi erano già retrocessi. La partita fu vinta 2-0 dai salentini, con Andrea Masiello autore di un autogol.
Ricorda Tuttobari: “Un autogol che, ammise inizialmente il calciatore, fu segnato appositamente per sfruttare "un’occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l’esito di sconfitta per il Bari e per poter ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l’autogol con cui si è concluso l’incontro”, come rivelato dal giocatore con una nota inviata al pm di Bari il 28 marzo 2012. Una dichiarazione ritrattata nel corso di un'intervista rilasciata poco dopo a La Gazzetta dello Sport: "Chi ha giocato anche in Terza categoria sa che è impossibile. Se volevo far male alla mia squadra c’erano altri modi. Rivedetevi la gara: nel primo tempo salvo un gol con una rovesciata. Quel derby l’ho giocato sul serio. Le cazzate le ho fatte prima e dopo". Un anno dopo, nell’aprile 2012, Masiello fu addirittura arrestato, quindi pesantemente squalificato e tornò a giocare da titolare nell’Atalanta da febbraio 2015.
Se avesse un po’ di buon gusto, secondo me, non dovrebbe venire (l'ex Ct Ventura)
L’ex ct della nazionale Gian Piero Ventura, intervistato da Tuttobari.com nei giorni scorsi ha detto: "Se avesse un po’ di buon gusto, secondo me, non dovrebbe venire. Ricordo pessimo? Altroché pessimo. E’ un argomento che mi ha coinvolto anche direttamente, obiettivamente anche difficile da trattare. Tuttavia ritengo che sarebbe un bel gesto, se non si presentasse". “Non sta a noi giudicarlo, sa cosa ha fatto di grave" ha risposto il centrocampista del Bari Nicola Bellomo intervistato da TB Sport alla domanda sul ritorno da avversario di Andrea Masiello.
Insomma, Bisoli sa che l’aria, anche per un giocatore di grande esperienza come Masiello, sarà irrespirabile. Quindi domani dovrebbe ufficializzare, rivela la Gazzetta, che il giocatore non sarà convocato. Per la tredicesima giornata del campionato di Serie B, la partita Bari-Fc Südtirol si giocherà comunque sabato 12 novembre alle 14. La squadra allenata da Michele Mignani è quinta a 20 punti, mentre quella altoatesina segue, a sorpresa, ad una sola lunghezza e non perde da nove giornate. Non resta che augurarsi che nel weekend si parli solo di calcio.
Mamma mia! Come si può
Mamma mia! Come si può attribuire tanta importanza a una cosa del genere? Non siamo in Ucraina e Putin ha annunciato la sua visita! Non siamo in Iran che Khamenei vuole presentarsi in piazza a Teheran! STIAMO PARLANDO DI CALCIO!!! Ridicolo!
Antwort auf Mamma mia! Come si può von Dietmar Holzner
(intendo quello della
(intendo quello della telefonata, non il redattore dell'articolo)