Saccani e Barzon restano ai domiciliari
-
Il Gip di Trento Enrico Borrelli ha confermato gli arresti domiciliari per il giornalista bolzanino Lorenzo Barzon (sospeso dall'albo) e l'architetto altoatesino Andrea Saccani. L'avvocato Beniamino Migliucci si è vista rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare fatta ieri (9 dicembre) dopo gli interrogatori di garanzia dei suoi assistiti. Il gip ha tuttavia stralciato il divieto per gli indagati di comunicare con l'esterno. I due sono indagati dalla procura di Trento perchè parte di una presunta associazione delinquere con a capo Renè Benko in grado di influenzare la politica e la pubblica amministrazione per la speculazione edilizia.
Oltre a Barzon e Saccani nella giornata di ieri sono comparsi davanti al Gip anche l’imprenditore roveretano Paolo Signoretti, l'ex senatore ed ex sindaco di Dro, Vittorio Fravezzi, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Giovedì 12 dicembre saranno sentiti davanti agli inquirenti il commercialista Heinz Peter Hager e la funzionaria comunale Daniela Eisenstecken. Venerdì scorso (6 dicembre) erano stati ascoltati l'architetto Fabio Rossa, e la sindaca di Riva, Cristina Santi, l'unica a cui sono stati revocati gli arresti domiciliari.
-
Weitere Artikel zum Thema
Chronicle | Caso Hager/BenkoConfermati i domiciliari per Rossa
Chronicle | Caso Hager/Benko“Barzon non è uomo di fiducia di Hager”
Chronicle | Caso Hager/BenkoL’inchiesta che fa tremare Bolzano
Warum wohl????
Warum wohl????