Politik | Bolzano

Via al bando del Piano urbanistico

Indetta la gara per la commissione tecnica, bozza arriverà entro le comunali 2025. Il sindaco su Hager: “Spazio per la musica a ponte Roma? Non condizioni altre scelte”.
Renzo Caramaschi
Foto: Seehauserfoto
  • Habemus l’avvio del nuovo “piano regolatore” di Bolzano, quasi. Renzo Caramaschi ha annunciato che in qualche giorno verrà indetto dal Comune di Bolzano il bando per scegliere i tecnici. Questo sarebbe il primo importante passo dell’atteso “Piano comunale per il territorio e il paesaggio” (il vecchio Piano urbanistico comunale, PUC), il Comune ne parlava già nel 2022

    Quali sono i prossimi step? Nei prossimi giorni verrà pubblicata la gara per scegliere i tecnici, il bando durerà 80 giorni, ne saranno necessari altri trenta circa per valutare l’incarico e scegliere chi farà parte della commissione tecnica. Infine, spiega il Sindaco, ci vorranno circa 200 giorni per l’elaborazione del Piano: “Arriveremo a circa due mesi prima delle elezioni comunali con l’elaborato di proposta dei tecnici sulla base degli studi fatti dall’amministrazione. Dopo le elezioni si riprenderà la proposta, che andrà discussa a livello di stakeholder con assemblee pubbliche eccetera e votata in Consiglio comunale. Credo che nella primavera 2026 ci sarà il nuovo Piano territoriale della città, che varrà 10 anni”. 

    L’argomento principe della campagna per le comunali sarà quindi il piano di sviluppo, ma a cosa serve? “Riguarda tutto – chiarisce il primo cittadino – Non è solo il delineamento delle zone dove si può costruire, è anche in relazione al piano del traffico, al piano ambientale e al piano sociale. I tecnici elaborano tutto ciò che già abbiamo”. Il bando costerà al Comune 600 mila euro: costo che, afferma Caramaschi, verrà coperto dalla Provincia. 

  • "Non possiamo investire 400 mila euro su un privato"

    Sulla proposta del capannone in via Roma come spazio per la musica locale Caramaschi chiarisce: “Il progetto con Heinz Peter Hager è partito quattro mesi fa, a novembre, non si inventa in otto ore. Abbiamo già fatto fare un sopralluogo dall’ufficio tecnico, l’ingegnere capo Berantelli, a vedere come mettere in sicurezza uno dei due capannoni in via Roma”. Sui famosi 400 mila euro per la messa in sicurezza della struttura, il primo cittadino aggiunge: “Noi come Comune non possiamo investire 400 mila euro sulla struttura di un privato, a meno che non ce lo conceda per un tot di anni”. Caramaschi chiude la questione affermando: “Questa messa a disposizione di Hager non deve condizionare le altre scelte del Comune”.