Marchiodi lascia l'Alto Adige

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Il primo agosto 2025 l’edizione in edicola del quotidiano Alto Adige sarà l’ultima firmata da Mirco Marchiodi. Lascerà, quindi, dopo appena 15 mesi. Il direttore del quotidiano, che si era insediato il primo maggio 2024, lo ha comunicato qualche ora fa alla redazione. Da settembre sarà direttore di Confindustria al posto di Josef Negri, prossimo alla pensione.
Parlando con la redazione Marchiodi si è detto soddisfatto del lavoro svolto, della riduzione dell’emorragia di copie passata quasi dalla doppia cifra a pochi punti percentuali, ma si è rammaricato di non essere riuscito a creare il clima di unità che sperava. Una parte dei responsabili della redazione, pare, infatti, non sia mai riuscita a digerire il “licenziamento” di Alberto Faustini, che era rimasto al timone del giornale di via Volta per 13 anni.
Fino all’anno scorso Mirco Marchiodi, 46 anni, era coordinatore del settore “Studi e comunicazione” di Confindustria Alto Adige. Laureato alla Bocconi, perfettamente bilingue, negli anni Duemila era stato redattore dell’Alto Adige per poi passare nel 2012 a Confindustria. Insomma, il suo è una sorta di ritorno a casa. Sembra che SIE, la società che edita il giornale, non abbia ancora individuato un possibile sostituto. La società del gruppo Athesia sta per avviare una ristrutturazione del settore quotidiani che prevede maggiori sinergie tra l’Alto Adige e l’Adige ed è possibile pertanto che venga individuata una soluzione interna. Si parla insistentemente di un possibile interim di Pierluigi Depentori, attuale direttore del quotidiano trentino.
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