Politik | Politica "digitale"

Un Arno Kompatscher ancora poco 2.0

Il capolista SVP per le provinciali è ancora poco attivo nella rete, nonostante le premesse

L'era Durnwalder è agli sgoccioli e con essa anche il rapporto "face to face" con i cittadini che l'uomo di Falzes nei suoi 24 anni di "regno" è riuscito a garantire, aprendo all'alba di ogni giorno il portone del suo studio a Palazzo Widmann. 
Ebbene: il nuovo inquilino del palazzo come si comporterà? Vorrà continuare ad incontrare i cittadini uno per uno? Se sì quale sarà la modalità da lui prescelta per farlo?
Nei giorni scorsi abbiamo rivolto la domanda al capolista SVP Arno Kompatscher. Ci ha risposto che "ogni tempo ha il suo modo e il suo stile" e che la tecnologia oggi a disposizione consente di comunicare con la cittadinanza secondo modalità del tutto diverse rispetto al passato, permettendo anche di "ottenere il supporto dei cittadini e la loro collaborazione". Per Kompatscher la politica avrà sempre sempre "il compito di porre le tematiche" in contesto, però, di interattività. "Nella mia campagna elettorale ho proposto un modo molto aperto di fare politica" ci ha detto ancora Kompatscher, "volto non solo a promuovere la compartecipazione ma anche la trasparenza". 

Agenda digitale
Dunque nella futura gestione del rapporto tra il governo della provincia ed i cittadini gli strumenti di comunicazione digitale avranno un ruolo chiave, così come tutti gli strumenti web 2.0. È in questa prospettiva che, nei giorni scorsi, la provincia ha presentato una nuova sezione del portale della rete civica, dedicata alla raccolta di proposte da parte degli operatori del settore (e dei cittadini tecnicamente più evoluti) in merito alle priorità dell'"agenda digitale" altoatesina
Ma - attenzione - una cosa è l'agenda digitale. Ben altra è la scelta, e quindi l'utilizzo, da parte dei politici dello strumento per il contatto diretto con i cittadini
Quali saranno gli strumenti prescelti? Blogs? Forum? Social network? Chat estemporanee?

Gemeinsam
Abbiamo voluto contarle. Nel corso della conferenza stampa sull'agenda digitale svoltasi negli scorsi giorni, Kompatscher ha pronunciato ben 12 volte la parola gemeinsam.
Molto bene. Ma... in che misura Kompatscher finora ha saputo/voluto utilizzare gli strumenti digitali per comunicare con i cittadini? E poi: questi strumenti sono già ora determinanti nella sua azione politica?
Vi anticipiamo la risposta: molta è ancora la strada da fare e - anche per il sindaco di Fié - dal dire al fare ne corre.

Arno 2.0
Nel marzo 2013, quando incontrammo la prima volta Kompatscher per Salto, il presidente del consorzio dei comuni era in procinto di sbarcare su facebook e twitter e poteva già contare sul suo sito arnokompatscher.com 
Ecco la situazione aggiornata.
Il sito di Kompatscher ha una grafica piacevole e moderna. Nella home page troneggia nelle due versioni italiana e tedesca proprio la parola insieme / gemeinsam. La sezione del sito denominata novità ha forma di blog ma i post - però - non sono commentabili. 
E facebook e twitter? Gli account sono attivi, certo. Ma... 
Su facebook Kompatscher ha un profilo personale ormai intasato (4999 contatti) ed una pagina. Nel profilo personale la interazione pubblica del capolista SVP per le provinciali è minima. I suoi post sono frequenti ma la partecipazione alle catene di commenti è minina (radi commenti singoli, circa uno alla settimana). La pagina ha un successo relativo, solo circa 2000 contatti, e funziona più come un album fotografico. 
E, non dimentichiamo, l'exploit principale di Kompatscher su facebook che fu a suo tempo l'incidente che provocò il ritiro di Theiner dalle primarie SVP.
L'account twitter è vivo e vegeto ma aggiornato solo settimanalmente e non arricchito da retweet, citazioni e tutto quanto rende vario e frizzante il social network cinguettante. 
In sostanza twitter è utilizzato solo in automatico per segnalare cinguettando i post proposti in prima battuta su facebook.

Chi vivrà vedrà?
L'analisi del reale attuale utilizzo da parte del presidente del consorzio dei comuni degli strumenti digitali 2.0 per lo meno ci conferma nella sensazione diffusa che molte delle carte del possibile nuovo Landeshauptmann verranno scoperte e giocate solo dopo il voto
Nella migliore delle ipotesi, naturalmente.