Sport | Le pagelle

Poluzzi, un rientro da protagonista

Contro il Bari, nell'ultima gara stagionale il portiere bolognese, schierato dal primo minuto, salva in più di un'occasione il risultato. Male Vergani e El Kaouakibi
Giacomo Poluzzi
Foto: Ufficio Stampa FCS/Foto Bordoni
  • Il migliore

    POLUZZI 8

    Torna titolare nell’atto conclusivo della stagione. E’ bravo in avvio e attento ad intervenire sul retropassaggio azzardato di Mallamo. Respinge in qualche modo una conclusione velenosa di Dorval. Nella ripresa devia di piede un cross ravvicinato di Favilli e mette in angolo un rasoterra velenoso di Favasuli. Poi, sempre con il piede su Benali e agguanta in modo straordinario sul colpo di testa di Simic su calcio d’angolo

     

  • La squadra

    Kofler 7

    Dove lo metti fa la sua figura. Contro il Bari Castori lo schiera braccetto di destra: sempre attento e preciso nel difendere e anticipare l’avversario. Ormai è un giocatore maturo e completo per il futuro di questa squadra

    Pietrangeli 7

    Qualche piccola titubanza in alcune occasioni, un fallo sulla trequarti, per il resto la solita gara dove spiccano leadership e doti aeree

    Giorgini 6,5

    Ci mette la gamba nel neutralizzare un tiro di Favilli destinato in porta. Non si fa superare dagli avversari nonostante la spinta dei baresi sia quasi continua

    El Kaouakibi 5

    Nei primi minuti ha una buona opportunità ma calcia malamente. Successivamente, dopo essere scivolato, concede a Dorval la possibilità del tiro comodo che finisce sulla traversa. Perde malamente palla nei pressi del lato corto dell’area e rischia grosso. Nel finale di primo tempo manda altissimo da ottima posizione

    Mallamo 5,5

    In avvio effettua un retropassaggio rischiosissimo dalla sua trequarti. Fatica ad illuminare il gioco e ad inserirsi. Castori prova anche a cambiarlo di posizione con Pyyhtiä ma i risultati non cambiano molto

  • Hamza El Kaouakibi, contro il Bari uno dei peggiori tra i biancorossi Foto: Ufficio Stampa FCS/Foto Bordoni
  • Tait 5,5

    Castori lo schiera centrale, il capitano fatica un po’ ad impostare e a dare ritmo e geometrie alla squadra. Meglio in fase di contenimento, a cui il Südtirol deve ripiegare spesso soprattutto nel primo tempo

    Pyyhtiä 6

    I suoi cross sulle palle inattive mettono spesso in difficoltà la difesa del Bari. Si inserisce spesso anche se i risultati non sono sempre validi

    Molina 6,5

    Schierato a sinistra, vince il duello con Favasuli con tante palle messe in mezzo e passaggi anche centrali. Aiuta con profitto a Giorgini in difesa

    Odogwu 7

    Bravo in dribbling sul finire del primo tempo e a ritrovarsi poi a tu per tu con Radunovic anche se la conclusione non va a buon fine. Gioca in più di un’occasione con la sua arma migliore il fisico, per recuperare palloni e far salire la squadra. Nel secondo tempo non sfrutta a dovere un contropiede ritardando il passaggio al compagno

    Vergani 5

    La prima partita in biancorosso, combina davvero poco. Vero che viene cercato poco dai compagni, fatica però a smarcarsi oltre ad andare a recuperare palloni. Sostituito a fine primo tempo

  • I cambi

    Belardinelli 5,5

    In campo da inizio ripresa, ci mette grinta e volontà anche se non sempre con risultati positivi

    Merkaj 6,5

    Lotta, corre, tira, serve assist: anche contro il Bari si è visto un giocatore che con Castori si è ritrovato. Per il bene suo e del Südtirol

    Casiraghi 5,5

    Si vede poco, impreciso anche sulle palle da fermo. Non riesce a dare quel tocco in più come nelle occasioni migliori

    Barreca 6

    Qualche scorribanda sulla fascia, più intento a difendere visto quanto il Bari ha premuto, specie nella ripresa

    Martini sv

    Ultimissimi minuti per uno stanco capitan Tait

  • L'allenatore

    Castori 6,5

    Nella partita di chiusura schiera molte riserve. La squadra soffre il Bari anche se era lecito attenderselo. La testa dei giocatori è stata quella giusta per tutti i 90 minuti

  • L'arbitro

    Sacchi 7

    Gara ben diretta dal fischietto marchigiano. Lascia correre il giusto, tirando fuori il cartellino giallo solo quando è necessario. Sul gol annullato al Bari fischia il fuorigioco, e il Var gli dà ragione