5.  Il contatto con gli altri  -  associazioni e circoli filatelici

Il bisogno di riunirsi, di parlare di francobolli e scambiarli, di promuovere il collezionismo è stato sentito gia dai primi filatelisti, ancora nell’800, ed è cresciuto con il diffondersi di questo hobby. Oggi in Italia come in molti paesi europei ed americani si puó dire che non esista citá o cittadina senza un circolo filatelico o filatelico-numismatico. Aderirvi e partecipare alle sue attivitá puó diventare fonte di arrichimento per ogni collezionista purché sia un circolo vero, degno di questo nome. Un circolo fatto soprattutto per incontrare altri appassionati e nuovi amici; dove esiste normalmente una vera biblioteca e non solo qualche catalogo, una rivista e dei listini; dove si parla non soltanto di prezzi ma anche di francobolli e storia postale e di come si monta una collezione; e la cui attivitá consiste non solo nell’organizzare un convegno commerciale all’anno, quando va bene, ma anche qualche mostra e serate culturali con esperti e collezionisti invitati a parlare di un preciso argomento e a mostrare qualcosa di interessante. E se non è proprio cosí vivo e attivo, puó essere stimolante darsi da fare per migliorarlo.

Oltre ai circoli locali esistono diverse Associazioni nazionali o internazionali che raccolgono collezionisti dediti a una particolare specializzazione: la storia postale o le tematiche, le affrancature meccaniche o gli interi postali, la posta aerea o quella militare, gli annulli o le cartoline maximum. Date le difficoltá oggettive, l’attivitá è sovente limitata a un notiziario, all’assemblea annuale, a qualche mostra; ma puó essere importante diventarne soci per approfondire la conoscenza di quel particolare settore, specie se si intende partecipare a mostre e competizioni.    

I francobolli & la posta, Franco Filanci,  Cif s.r.l  1993  -  FINE