E' l'eterno dilemma: che fare dopo i frenetici 9 mesi di scuola, combinati con le necessarie attività sportive, culturali, ecc. ecc.?  Il quesito se lo pone oggi in prima pagina Tageszeitung, chiarendo bene il termine della questione. Ed evidenziando il vero arcipelago di iniziative che il nostro Alto Adige Südtirol attiva ogni estate. Risultato? "Stressige Kinderferien". Proprio così: nel giro di 24 ore passiamo dallo stress dell'anno scolastico a quello dei mesi estivi. Perché la linea di continuità durante tutto l'anno è garantita solo dal fatto che i genitori non hanno quasi mai tempo per i loro figli. 
L'orientamento nel vastissimo panorama delle offerte estive di "intrattenimento" per i figli è tutt'altro che facile: "Im Sommer werden 38.500 Betreuungsplätze für Kinder und Jugendliche bereitgestellt. Già l'orientamento in questo mondo è complesso, immaginiamo la gestione degli spostamenti tra un'attività e l'altra nel corso delle giornate. Una riflessione in merito è d'obbligo ed è ben sintetizzata da Tageszeitung.
"Was brauchen unsere Kinder im Sommer? Ein prall gefülltes Unterhaltungsprogramm, Sprachkurse - oder doch etwas Zeit für sich? Viele Eltern zerbrechen sich darüber den Kopf."