Primo, partecipato appuntamento ieri (12 giugno) al Wiesl di Ponte Adige con la “Cohousing festA”, promossa da un gruppo di cittadini e cittadine con il supporto delle iniziative Co-housing Südtirol e GemeinSinn Südtirol. Una quarantina di persone da tutta la provincia hanno animato il momento di networking, nato con l’obiettivo di dare vita a progetti abitativi condivisi in Sudtirolo, concretizzando così un desiderio che è spesso “individuale” per trasformarlo in un processo collettivo. Nel corso del pomeriggio si sono svolti alcuni workshop di approfondimento: dalle modalità decisionali in un gruppo, agli aspetti giuridici attorno alle nuove forme di “proprietà”, a quelli soprattutto economici e di finanziamento, partendo dai consigli di Eva Stützel, esperta tedesca di progetti abitativi comunitari e cooperativi. “Spesso facciamo riferimento alle esperienze tedesche e austriache, ma la legislazione italiana ci presenta degli ostacoli di altro tipo”, raccontano le attiviste. Di qui la necessità di un percorso conoscitivo e di auto-formazione anche in Alto Adige.

Al via il “Terra terra!” sull’abitare

In quest’ottica si inserisce pure la prima edizione bolzanina del Terra terra! Film festival, proprio sul tema dell’abitare “alternativo”. Mercoledì 15 giugno alle 20:30 il docufilm austriaco "Der Stoff, aus dem Träume sind" (2019) al Filmclub di Bolzano darà il via all’iniziativa, “spin off” del festival di cinema nato a Pisa nel 2019 per affrontare questioni sociali e ambientali attraverso la proiezione di film e documentari. “Nel capoluogo si discute sempre di più del problema del costo delle case e degli affitti: chi arriva in città per studiare o lavorare, o che già ci vive e vuole un’altra sistemazione, è esclusə dal mercato immobiliare – come dal dibattito sulla questione abitativa” scrivono i promotori del Festival.

TRAILER_Der Stoff, aus dem Träume sind | engl from Lotte Schreiber on Vimeo.

Il documentario, in lingua tedesca con sottotitoli in inglese, racconta sei pietre miliari dell’edilizia auto-organizzata e autogestita in Austria, dal 1975 ad oggi. “Il film - si legge nell’invito - è stato scelto perché offre una prospettiva più collettiva e cooperativa sull’abitare: non solo illumina le aspirazioni sociali e socio-economiche degli e delle abitanti, ma fornisce anche una visione della quotidianità, delle piccole e grandi conquiste, delle discussioni e dei conflitti che la vita in comunità porta con sé”. Dopo la proiezione, finanziata attraverso un crowdfunding, ci sarà spazio per una discussione sul tema casa a Bolzano.