Le poltrone e l'ultima spiaggia

Sui quotidiani di oggi troneggia la politica ferragostana. Nel mondo di lingua tedesca la battaglia è per i posti in giunta provinciale, ferma restando la necessaria "benedizione" del futuro Landeshauptmann. Così su Dolomiten si descrive il "Duell um Landesrat-Sessel" che vede contrapposti il hds-Direktor Dieter Steger e l'assessore Widmann. Terreno di battaglia? Lo scontro pro o contro i centri commerciali con i blocchi di voti che ad essi corrispondono. Sui quotidiani italiani più prosaicamente si riporta il (forse) ritorno in campo di Giovanni Ivan Benussi. L'ex sindaco (per un mese) dopo vari tentativi pare aver trovato finalmente il suo approdo in Scelta Civica. Durissimo il suo giudizio, riportato oggi dal quotidiano Alto Adige, sulla situazione attuale del Centrodestra, reo di aver fatto il contrario di quello che avrebbe dovuto, frammentando l'elettorato italiano invece di aggregarlo. "Con il Pdl ho chiuso, ormai è a un punto di non ritorno" dice Benussi, a suo tempo vicino per brevi periodi anche alla Lega ed a varie altre espressioni della politica "moderata" locale, ed anche al centro di una polemica per alcuni giudizi "non negativi" riferiti a Casapound.
Il punto, comunque, resta. Nel mondo di lingua tedesca la battaglia è per tenere le redini. In quello di lingua italiana per tenere in vita una presenza.