Gesellschaft | Novità

Nuovo centro profughi a Bolzano

Sito in via Galilei ospita 60 migranti. È una delle soluzioni in vista della chiusura dell'Alpi. La Lega: “Il capoluogo stufo di essere preso in giro dalla Provincia”.

In previsione della chiusura, a fine anno, del centro di accoglienza allestito all’hotel Alpi - che al momento ospita 140 persone - a Bolzano, la Provincia prende nuove misure. Da una decina di giorni, infatti, dopo aver informato il Comune, è stata aperta una struttura in via Galilei e subito affidata per la gestione all’associazione Volontarius. 60 sono i migranti accolti (per lo più africani), fra cui 20 donne e 3 bambini; a darne conto è l’edizione odierna del quotidiano Alto Adige. L’intenzione, secondo il capo della Ripartizione Servizi sociali Luca Critelli è quella di individuare spazi più piccoli che possano accogliere al massimo una sessantina di persone. Puntuale come un orologio svizzero la replica dei leghisti: “Bolzano - scrive in una nota il consigliere comunale della Lega Nord Luigi Nevola - è stufa di essere presa in giro da parte della Provincia e di venir subissata di centri profughi che cresceranno invece di chiudere, questa è la nostra previsione, a causa delle nuove ondate di arrivi”. E ancora: “Il Sindaco inizi a far valere i diritti dei bolzanini e faccia la voce grossa con chi non ha a cuore il bene della nostra città”.