“17 turisti per ogni sudtirolese”
-
“Nonostante la stagione, è un tema caldo verso cui si moltiplicano le proteste: il turismo si afferma sempre di più come elemento mal tollerato dalla popolazione. Eppure la Gastfreundschaft, l’ospitalità verso gli ospiti, era la nostra forza: se si trasforma in rifiuto, in stanchezza e insofferenza, è una grande perdita per il Sudtirolo. È necessario aumentare il consenso”. A sostenerlo è la capogruppo in Consiglio provinciale dei Verdi, Brigitte Foppa, presentando le proposte degli ecologisti per conciliare maggiormente le esigenze dei turisti e delle turiste con quelle della popolazione locale.
“È il Gruppo Verde in Consiglio provinciale ad aver portato storicamente in superficie il tema dell’overtourism – ricorda la consigliera provinciale – nella penultima legislatura, Hans Heiss ha costantemente raccolto dati, studiato la densità turistica e cercato di mettere in guardia l’establishment sudtirolese sui rischi, ma non è mai stato preso sul serio, bensì deriso”. Secondo Foppa, si è sempre preferito parlare di “overmobility”, mettendo in secondo piano l’enorme afflusso turistico: “Nel 2024 parliamo di ben 8,6 milioni di arrivi – pari a 17 turisti per ogni sudtirolese – e 37 milioni di pernottamenti. Se prendiamo quante notti dormono tutti i sudtirolesi nelle loro case in un anno, sono solo cinque volte in più, 182 milioni. E la Bettenbremse, il freno ai letti negli alberghi, nella migliore delle ipotesi è solo un congelamento”.
-
Le due mozioni
Saranno due le mozioni presentate nella sessione di gennaio del Landtag: la prima, sulla tassa di soggiorno, propone una revisione del sistema attuale per garantire una maggiore equità sociale. “Nella sua forma attuale, la tassa va praticamente per intero a favore del turismo, ovvero alle associazioni turistiche e al marketing di IDM per acquisire altri turisti. Anche la quota del 10% destinata al Comune è destinata alle infrastrutture per il turismo” sostiene Brigitte Foppa, per cui “è necessario attribuire più spazio di manovra ai Comuni, permettendo loro di utilizzare i fondi raccolti con la tassa di soggiorno per mitigare le disuguaglianze sociali”. Inoltre, a detta dei Verdi, i clienti di una semplice pensione attualmente pagano in proporzione otto volte la tassa di soggiorno prevista negli hotel di lusso. Bisogna rivedere la tassa, affinché sia proporzionata al prezzo di un pernottamento”.
La seconda mozione propone di migliorare la connettività del Sudtirolo attraverso i treni notturni. “L’Alto Adige deve diventare più accessibile e migliorare la propria raggiungibilità da e per il resto dell’Europa, sia di giorno che di notte”, afferma la prima firmataria di questa mozione Madeleine Rohrer, che ha osservato come nella mappa dei treni notturni d’Europa ci sia un buco intorno a Bolzano: al Brennero viene preferito il passaggio attraverso Tarvisio: “Eppure i treni notturni offrono un’opzione comoda per raggiungere la nostra provincia e alla popolazione locale per raggiungere altre destinazioni.” La mozione chiede interventi per migliorare i collegamenti notturni coinvolgendo Trenitalia, ÖBB e altre compagnie europee. “Quei turisti che raggiungono la nostra provincia in treno si spostano meno o si spostano coi mezzi di trasporto pubblici, dunque non congestionano le nostre strade”, conclude Rohrer, che propone di allungare le tratte ferroviarie notturne con partenza da Innsbruck verso la Germania sino a Bolzano nonché una cooperazione con European Sleeper.