Unconventional Ferragosto
ll 15 agosto, per rispettare la tradizione, si sa, i must-see sono sempre loro: Il sorpasso, Caro diario, Pranzo di ferragosto per definizione, Lo squalo perché ogni impallinato di cinema ha un suo film preferito, possibilmente mainstream e “chiassoso”, da guardare tassativamente a Ferragosto e questo è il mio. Se tuttavia il revival spinto non è il vostro genere ecco 5 film in pillole che vale la pena recuperare in questi pigri giorni d’estate.
First reformed, Paul Schrader
L’ultimo film di Paul Schrader (lo sceneggiatore di Taxi driver, ehi voi) fra religione, austerità, ambientalismo radicale, disciplina e soprattutto fede, con un’amarezza che lascia storditi. Consigliato a tutti i ferventi cattolici (ma anche no).
The Breadwinner, Nora Twomey
Se vi sono piaciuti Valzer con Bashir e Persepolis The Breadwinner vi darà grandi soddisfazioni. Fazzoletti a portata di mano.
A quiet place, John Krasinski
Ci sono gli alieni cattivi con un udito ultra-sensibile perciò è tutto un camminare a piedi nudi e comunicare con il linguaggio dei segni per evitare di farsi scovare ergo divorare. A quiet place, diretto dall’attore John Krasinski, maneggia il terrore e la suspense molto meglio di tanti horror spacconi. Una rivelazione.
You Were Never Really Here, Lynne Ramsay
Dal mockumentary I’m still here al lungometraggio You Were Never Really Here aka l’ossessione cinematografica di Joaquin Phoenix di stare “qui” o di non starci affatto. Stavolta il nerboruto protagonista del film è un veterano di guerra con un bagaglio di traumi sulle spalle, sicario in versione cavaliere solitario che combatte (a modo suo) lo sfruttamento sessuale minorile. Un thriller metropolitano che fa un po’ Old boy di Park Chan-wook.
Bad genius, Nattawut Poonpiriya
Heist movie mascherato da teen drama sulla corruzione del sistema scolastico thailandese. È molto più spassoso di come suona. Parola.