“Pioggia di richieste da parte di interessati a gestire il bar Theiner (seppur solo per un paio di anni e mezzo)”. Lo fa sapere l’assessore al patrimonio del Comune di Bolzano Stefano Fattor in un post sui social. “Ce ne aspettavamo 6-7, ne sono arrivate più di 30, sotto forma di manifestazioni di interesse”. Pochi giorni fa l’assessore aveva annunciato che il bar Theiner, immobile di proprietà comunale all’inizio della passeggiata Lungotalvera a Bolzano, avrebbe potuto riaprire a breve con un'assegnazione temporanea — grazie alla robinia centenaria al suo fianco. “Pensavamo di cavarcela con una semplice procedura negoziata — corregge ora il tiro Fattor — ma saremo costretti, visti i numeri, a fare una gara ad evidenza pubblica. Un po’ più di tempo, ma verrà garantita la trasparenza che richiede la gestione del patrimonio pubblico e le normative che lo governano”.

Grazie alla vecchia robinia, “monumento naturale”, si è potuto procedere alla riclassificazione patrimoniale del piccolo edificio che ospita il bar Theiner, il tabacchino e lo Snack Jack: “I beni pubblici patrimoniali possono essere ‘disponibili’ se hanno un carattere strumentale alla produzione dei redditi e possono essere locati solo con contratti a canone 6+6. Per locazioni temporanee, i beni pubblici devono essere invece classificati ‘indisponibili’ e destinati a un pubblico servizio, oppure essere un edificio storico od ospitare un monumento naturale”, spiegava Fattor, “riottenuta la chiave di Theiner dopo un lungo braccio di ferro, abbiamo deliberato la riclassificazione dell’intera particella edificiale”. Tra due anni, alla scadenza di tutti e tre i contratti, si risanerà l’edificio “creando un unico, grande, rinnovato bar Theiner”.