La nuova stazione ferroviaria di Casanova Kaiserau con il 15 dicembre 2013 entra finalmente in funzione, superando di slancio le polemiche scoppiate nel predente ottobre, quando l'assessore provinciale Thomas Widmann ebbe la bella pensata di offrire un brindisi per 'ricordare ai cittadini', nel bel mezzo della campagna elettorale per le provinciali, che la stazione è 'opera sua'.

La nuova stazione si inserisce all'interno del progetto comunale di potenziamento della mobilità urbana prefigurato negli anni '90 e sviluppato progressivamente in più tappe. La nuova stazione si inserisce dunque tra quelle ristrutturata di Ponte Adige Frangarto e quella di Bolzano Sud Fiera, consentendo agli abitanti del rione Casanova di raggiungere il centro di Bolzano in 7 minuti (e la zona industriale in soli 3 minuti). 

La stazione Casanova Kaiserau è stata realizzata di fronte dell'asilo nido Casanova ed a ridosso delle vigne, in una posizione in cui nel panorama verso sud domina il vicino Casterfirmiano. La struttura, costata circa 2 milioni di euro, si trova su un viadotto posto a 6 metri di altezza ed è realizzata su un binario di 150 metri, coperto, dotato di sala d'attesa climatizzata con obliteratrici, sale tecniche, due scale e due ascensori. Al pianterreno è garantito l'accesso coperto ai bus delle linee SASA 3 e 16, con annesso parcheggio coperto per 100 biciclette e 30 moto. 

Al momento la stazione offre un treno all'ora, ma presto il cadenzamento dovrebbe essere portato alla mezz'ora, grazie alla messa in funzione di 6 nuovi treni.
Dei pregi e dei difetti della nuova stazione si discute molto su facebook, in particolare nel gruppo (chiuso) intitolato Bolzano: Rione CASANOVA: NON vogliamo WALTER 2. Il nome del gruppo è legato alla polemica relativa scoppiata a suo tempo in merito alla realizzazione ed al posizionamento in una piazza del rione di una copia in metallo della statua di Walther von der Vogelweide che si trova in piazza Walther a Bolzano. 
Nel gruppo facebook viene rilanciata la petizione A CASANOVA VOGLIAMO CHE SI FERMINO ANCHE I TRENI CON VAGONI RIBASSATI, lanciata sulla piattaforma change.org per chiedere al presidente della giunta provinciale che a Casanova si fermino anche i treni con gli accessi ribassati (quelli della Sad), per permettere ai diversamente abili di muoversi e salire autonomamente sui vagoni.