Politik | Dal blog di peter schwarzer

Finito Luis arrivano i forconi

Chi sale chi scende. Una settimana di palo in frasca
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Quando gli hanno fatto vedere la nuova giunta ha realizzato che non sarebbe più stato presente e il povero Luis Durnwalder dopo essersi defibrillato da solo ha chiamato un auto blu che lo ha portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato un infarto che l'amato presidente aveva superato brillantemente automedicandosi. "Ha solo fatto il tagliando" ha sintetizzato abilmente Elena Artioli che già spera di vendergli un po' di energia per ricaricare le batterie del pacemaker alimentato a biomassa. Continua a ricevere alle 6 del mattino ma per ora al San Maurizio.

Sconcerto intanto tra gli elettori di centrodestra per il pestaggio di Paolo Bertolucci. La brutale aggressione, che qui condanniamo senza se e senza ma infatti non è stata compiuta da Rom ma da un terrone. Sono in corso indagini di Suedtiroler Freiheit per capire se l'uomo sia stato in passato un elettore di Alleanza nazionale.    Nuovi sviluppi anche nel caso Kammerlander. La difesa ha chiesto una perizia per dimostrare che ci sono persone in grado di guidare con un tasso alcolico di 1,5. Gli ufficiali cosacchi, gli hooligans inglesi, i narcos messicani e, appunto, Kammerlander.   L'Italia intanto è bloccata dalla protesta dei forconi e tutti si chiedono chi stia manifestando. Non sono i grillini, troppo occupati a domandarsi se devono stare in piazza o meno.  Non è il Pd che è ancora euforico per il rito delle primarie che ha consegnato il partito nelle mani di una segreteria giovane e piena di donne. Finalmente l'elettore di sinistra può dire che anche nel Pd è pieno di gnocca mandando in vacca 20 anni di battaglie culturali per l'emancipazione dell'immagine femminile. Intanto  una massa, così incontrollata che quando passa poliziotti e carabinieri si tolgono il casco e fanno il saluto, marcia su Roma.  Berlusconi, alla guida di un trattore ha tentato di intrufolarsi nella protesta promettendo gnocca e prosperità per tutti. A Bolzano, dove le dinamiche si vedono in piccolo, c'è uno dei suoi ex accoliti, Fabio Agostini che, per solidarietà all'amato Silvione, fondò il gruppo facebook "Silvio trombatele tutte". Ora tenta di riciclarsi arringando una folla di militanti di casapound mentre il giovane Bertoldi osserva da lontano. Rimane il dubbio su chi siano i forconi?   Per il resto ci siamo. Mancano solo le musiche di Goran Bregovic. Se ci sei, batti un golpe.