Anno di fondazione: 2013. Il gruppo è composto appunto da Daniel Ruocco (vocals), poi Luca Pallaver (lead guitar), Michele Larcher (rhytm guitar), Marco Martini (bass) e Filippo Zanforlin (drums).

Salto.bz: Ciao Daniel, raccontaci qualcosa sulle riprese del videoclip "The Way She Moves"?

Daniel Ruocco: Le riprese sono andate alla grande! Il video è stato girato in un'unica giornata, precisamente dalle 6.00 di mattina fino alle 1.00 di notte! A fine giornata eravamo distrutti, però ci siamo divertiti tantissimo. È stato bello poter lavorare con ragazzi di madrelingua tedesca e fare nuove conoscenze sul set. Le scene in camera da letto sono state girate nella casa della protagonista femminile (Teresa Prugger) in Valdaora (Olang). Le scene al campo da tennis sono state girate al centro sportivo a San Genesio. Infine, le scene in discoteca sono state girate sulla terrazza del Life Club a Bolzano. Ci siamo spostati tutto il giorno! Il video è stato girato dal giovane regista brissinese Lorenz Klapfer e finanziato dalla Rocknet Academy.

A maggio di quest’anno avete vinto la seconda edizione della Rocknet Academy...

Sì, abbiamo partecipato e abbiamo vinto questo concorso musicale e di conseguenza abbiamo potuto registrare il brano e il videoclip senza spese da parte nostra. E' stata una grande opportunità! L'idea del video è nata durante alcuni incontri con il regista Lorenz dove abbiamo avuto modo di condividere pensieri e idee. Ci siamo affidati all'esperienza di Lorenz e in base al tipo di sound e al testo della canzone abbiamo deciso insieme che cosa ci sarebbe dovuto essere nel video. Lorenz ha pensato alle location e ci sono subito piaciute!

Chi e cosa volete raggiungere con la vostra musica?

Vogliamo poter esprimere al meglio la nostra creatività attraverso la musica. Vogliamo raggiungere un pubblico di giovani ma non solo, cercando di trasmettere energia e voglia di andare ai concerti (non solo i nostri!). Curiamo molto l'aspetto della performance dal vivo perchè pensiamo che sul palco si debba dare sempre il cento per cento, che ci siano davanti a noi 10, 1.000 o 100.000 persone, magari! (ride). Ci piace coinvolgere emotivamente il pubblico per regalare una serata di musica rock che non dimenticheranno mai. Sarebbe bello sapere che ogni ragazzo o ragazza sudtirolese abbia nel suo iPod "The Way She Moves".

"Curiamo molto l'aspetto della performance dal vivo perchè pensiamo che sul palco si debba dare sempre il cento per cento, che ci siano davanti a noi 10, 1.000 o 100.000 persone, magari!" (ride).

Cosa dite se vi ribattezzano i Franz Ferdinand sudtirolesi?

Saremmo assolutamente onorati! (ride) Il genere che facciamo può essere definito indie-rock, nel senso che si rifà molto al rock indipendente degli anni 2000. Quindi band come The Strokes, Arctic Monkeys, Interpol, The Wombats, Cage the Elephant e appunto Franz Ferdinand sono state importanti per la nostra formazione musicale. Ad ogni modo ogni membro della band ha il suo genere di musica preferito e non si limita solamente al rock. Ascoltiamo anche rap, hip-hop, blues. Stiamo cercando una nostra strada, un nostro genere. E vi diciamo la verità: non è facile!

Cosa dite se vi ribattezzano i Franz Ferdinand sudtirolesi? "Saremmo assolutamente onorati!" (ride)

Com’è stato il vostro 2017?

Il 2017 è stato un anno importante per noi, perchè abbiamo pubblicato il nostro primo EP dal titolo "Not a Care in the World" contenente 4 brani, anticipato dal singolo "Shake the Pride".

E come sarà il 2018?

Ci stiamo attivando per organizzare il nostro primo tour nel 2018. Ci piacerebbe suonare in Austria e in Germania. Continuiamo a scrivere e-mail ai locali e, come potete immaginare, non si riceve sempre risposta. Bisogna perseverare e non mollare mai! Abbiamo anche scritto a molti Festival musicali in regione e qualcuno è interessato ad inserirci nella loro line-up, quindi siamo contenti. Abbiamo inoltre intenzione di registrare un video live di una nostra canzone e di qualche cover per avere materiale di qualità che ci metta in mostra per quello che siamo dal vivo! Infine abbiamo iniziato a scrivere qualche brano in italiano quindi chissà...magari un giorno ci paragoneranno ai Thegiornalisti (ride).

E per chiudere ecco il making of del videoclip:

Video del venerdì:
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