“Alcol e velocità sono delitti gravi”
La tragedia di Lutago scuote le istituzioni provinciali e statali in Alto Adige. Rinuti nella sede del commissario del governo, a Bolzano, i rappresentanti di Provincia, Comuni e forze dell’ordine hanno fatto il punto su come aumentare i controlli e sensibilizzare la popolazione sulla sicurezza al volante, anche alla luce della recente intesa ministeriale con le polizie locali. “L’impegno per la sicurezza continuerà a crescere e passa anche dalla consapevolezza dei cittadini sulla pericolosità della velocità eccessiva e della guida sotto effetto di alcol o droghe” afferma il presidente della Provincia Arno Kompatscher. “Anche una sola vittima della strada è di troppo”, aggiunge.
Offensiva per la sicurezza
Kompatscher chiarisce che l’impegno delle istituzioni per aumentare la sicurezza stradale “continuerà ad aumentare”. Non si tratta solo di incrementare i controlli, prosegue, ma anche di contribuire alla comune consapevolezza di rischi e pericoli del traffico stradale, in particolare in relazione all’uso di alcol e droghe.
L’impegno per la sicurezza continuerà a crescere e passa anche dalla consapevolezza dei cittadini sulla pericolosità della velocità eccessiva e della guida sotto effetto di alcol o droghe (Arno Kompatscher)
“L’alcol al volante e le corse in auto non sono peccatucci, ma delitti gravi che vengono adeguatamente perseguiti”, commenta. Il Landeshauptmann, sottolineando che l’incontro a Palazzo Ducale, convocato dal prefetto Vito Cusumano, era stato programmato prima di Natale, ne ha approfitta per caldeggiare un maggiore rispetto per gli altri utenti della strada: “Dev’essere chiaro che tutti gli utenti della strada sono responsabili per se stessi ma anche per gli altri”.
L’alcol al volante e le corse in auto non sono peccatucci, ma delitti gravi che vengono adeguatamente perseguiti. Anche una sola vittima della strada è di troppo
Prevenzione e lavori stradali
La Provincia di Bolzano insiste nelle campagne già portate avanti da diversi anni per costruire una sempre maggiore consapevolezza stradale, per la prevenzione all’abuso di alcol e per l’educazione alla guida sicura. Il presidente ricorda inoltre l’impegno, sul fronte tecnico ed economico, per aumentare la sicurezza tramite un ambizioso programma di costruzione e manutenzione delle strade, per rendere meno pericolosi i tratti maggiormente critici e mantenere la rete viaria in condizioni di percorribilità ottimale.
I tratti più pericolosi
Al vertice hanno partecipato oltre al presidente i rappresentanti del Comune di Bolzano, del Consorzio dei Comuni e delle Comunità comprensoriali e i vertici di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza.
L’incontro, informa il commissariato del governo, in linea con le recenti direttive ministeriali e con l’intesa tra ministero e le polizie locali per i controlli stradali, è servito per valutare i tratti stradali maggiormente esposti all’incidentalità, nonché cominciare ad attuare le proposte condivise per migliorare la sicurezza della circolazione veicolare e a sviluppare ulteriori forme di sensibilizzazione.