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Casanova: colpo di stato in Facebook?

Improvvisamente schieratosi contro Spagnolli, il ‘gruppo’ che costituiva l’anima social del rione di Bolzano si è spaccato in due.

Il cambiamento è giunto, inaspettato e repentino, il 12 maggio alle ore 12.19. Marco Casanova Borca, fondatore ed amministratore del gruppo Facebook, ne ha cambiato il nome dopo 4 anni di esistenza. Da “Casanova, non vogliamo un Walther 2” a “BZ: Rione Casanova, non vogliamo più Spagnolli”. 

Il cambiamento del nome ha suscitato reazioni contrastanti tra le diverse centinaia di membri del gruppo Facebook, in sostanza spaccandolo in due. Nel gruppo originario è rimasto un folto nucleo di aderenti accomunati per la scarsa simpatia nei confronti del sindaco Spagnolli, oltre a un’altrettanto significativa quota di ‘inconsapevoli’ perché frequentatori meno assidui del social network. Gli altri si sono subito rimboccati le maniche ed hanno fondato un nuovo gruppo, non schierato ed intitolato “Rione Casanova - Stadtiviertel Kaiserau”. 

Il dibattito nel vecchio e nel nuovo gruppo in merito ai 'cambiamenti' è stato molto interessante, perché il gruppo Casanova fin dall'inizio non aveva lo scopo di pubblicare facezie, foto ricordo, fiori o gattini. Ma si proponeva invece, appunto, di condividere gioie e dolori della vita nel rione dal punto di vista del funzionamento dei servizi pubblici. Costituendo un'interessante canale di comunicazione con l'amministrazione comunale. 

Possiamo dunque dire che la nascita del nuovo gruppo è stata dovuta al desiderio, da parte di un folto gruppo di residenti nel rione, di tenersi fuori dalla campagna elettorale in vista del ballottaggio del 24 maggio tra Spagnolli ed Urzì. Non condividendo l'idea di schierarsi da una parte o dall'altra, ma volendo rilanciare invece di un'azione di cittadinanza, al di là degli schieramenti politici e soprattutto partitici. 

Naturalmente resteremo sintonizzati per leggere le nuove tappe della vita social del rione più giovane di Bolzano.