Non-vaccinati, lockdown in Austria
L'Austria ha deciso: dalla mezzanotte di oggi, 15 novembre, nel paese è in vigore un lockdown parziale per i non-vaccinati al Covid-19, secondo la strategia “2 G” (geimpft-genesen, vaccinati e guariti). Già da una settimana, chi non si è vaccinato non poteva più entrare in bar e ristoranti, cinema e teatri, parrucchieri, né soggiornare negli alberghi o utilizzare impianti sportivi o di risalita delle stazioni sciistiche; ora chiunque con più di 12 anni abbia scelto di non vaccinarsi pur potendolo fare, potrà uscire di casa solo per motivi di assoluta necessità, per andare al lavoro o fare la spesa. Al momento solo il 65% degli austriaci vaccinabili ha completato il ciclo di vaccinazione, e il picco di contagi ha costretto la Germania ad applicare la quarantena per i turisti che sono di ritorno dall'Austria. Il governo di Vienna ha ammesso che non sarà facile verificare il rispetto delle nuove regole e al momento non esclude ulteriori limitazioni, anche per le persone vaccinate.
Preoccupante l'andamento dei casi a Bolzano e in Friuli Venezia Giulia. pic.twitter.com/7GQddBS6Gu
— Lorenzo Ruffino (@Ruffino_Lorenzo) November 14, 2021
Intanto non si ferma la corsa del Coronavirus in Sudtirolo. Tra sabato e domenica l'Azienda Sanitaria altoatesina ha effettuato 935 tamponi PCR e registrato 256 nuovi casi positivi. Al momento sono 8 i pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva. La situazione in Provincia autonoma di Bolzano resta tra le più preoccupanti a livello nazionale e non è esclusa l'applicazione del modello “2 G” in Alto Adige prima delle festività natalizie.