A22, Roma si "prende" 70 milioni
-
La neverending story della concessione A22 si arricchisce di un nuovo capitolo. Lo Stato ha deciso unilateralmente e tramite legge che Autobrennero spa deve versare entro oggi 70 milioni di extraprofitti. In caso contrario, va da sé, l’infinito iter per l’affidamento della concessione sulla base del project finacing depositato - anche se sembra ieri - ormai nel maggio 2022, potrebbe durare fino alla notte dei tempi. Quanto allo sblocco del procedimento amministrativo il presidente di Autobrennero, Hartmann Reichhalter è perentorio: “Non c’è nessun blocco, si stanno attendendo i vari pareri, è ancora presto per fare previsioni sui tempi.
-
Ad ogni modo, riunito nei giorni scorsi, il consiglio di amministrazione della spa, onde evitare ulteriori ritardi, ha deciso di effettuare oggi (15 novembre) il “maxi bonifico” in favore della Tesoreria dello Stato ma allo stesso tempo anche di fare ricorso al Tar del Lazio.
Il decreto e del 10 settembre 2021 prevedeva in effetti il trasferimento di eventuali extraprofitti nelle casse statali, e il principio è stato ulteriormente messo nero su bianco nel febbraio di quest’anno con la nuova versione del Milleproroghe. Il presidente Hartmann Reichhalter non condivide affatto l’imposizione per legge. “La cifra è stata stabilita unilateralmente senza nessun tipo di negoziazione. Negli ultimi nove anni A22 ha investito molto di più del minimo previsto dalla legge per i lavori di manutenzione”, spiega. La società a maggioranza pubblica ha provveduto alla costruzione di barriere antirumore e parcheggi, all’ampliamento di uscite e all’installazione di illuminazione a LED nelle gallerie. "Possiamo dimostrare tutti questi investimenti e quindi anche che non abbiamo avuto extraprofitti", spiega Reichhalter. Autobrennero si può permettere l’esborso di 70 milioni senza compromettere la salute del bilancio, ma se il Tar del Lazio dovesse darle torto, Roma potrebbe pretendere gli “arretrati”.
Wie halt üblich,…
Wie halt üblich, vorauseilender Gehorsam.