Motociclette sulla pista?
I Verdi sudtirolesi alzano le antenne. Il motivo: l’evento “Bike&Ski” andato in scena nel suggestivo scenario dell’Alpe di Siusi nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Motociclisti e sciatori si sono sfidati sulla pista Bullaccia, un pendio ripido lungo 400 metri con un dislivello di 100. “Da quanto leggiamo - affermano i consiglieri provinciali ambientalisti Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hans Heiss - la gara funzionava in questo modo: i motociclisti eseguivano il tratto in salita sulla pista coperta di neve e di ghiaccio, mentre gli sciatori facevano la discesa. Il titolo dell’evento ‘Bike & Ski’ (organizzato da Harley-Davidson Bolzano-Trento e dall’Alpe di Siusi Marketing Soc. coop, ndr) potrebbe trarre in inganno, ma non si trattava di mountainbike bensì di motorbike. Siamo quindi a dir poco stupiti che una gara di questo tipo abbia potuto essere realizzata in un parco naturale, quello dello Sciliar-Catinaccio, che fa anche parte del patrimonio naturale dell’UNESCO. Dai media veniamo a sapere che, oltretutto, mancava l’autorizzazione da parte degli organi e degli uffici competenti”.
La compagine Verde ha quindi formulato un’interrogazione chiedendo alla giunta provinciale:
· È vero che non è stata emessa alcuna autorizzazione da parte degli organi competenti, sia a livello comunale che provinciale, per l’organizzazione dell’evento? Se sì, perché dunque l’evento “Bike & Ski” ha potuto ugualmente avere luogo?
· Gli organizzatori dell’evento subiranno le conseguenze di quanto accaduto? E se sì, in quale modo?
· Come intende muoversi la giunta provinciale in vista di altri eventi di questo tipo?
· Cosa intendono fare la giunta provinciale e l’SMG per impedire manifestazioni invasive che compromettono la protezione dell’ambiente e del paesaggio?
· Quale tipo di turismo e sport intende promuovere la giunta provinciale?