Politik | Contromisure

“Non molliamo”

Aeroporto, i Verdi presentano un ddl contro l’ampliamento. L’obiettivo è la competenza primaria per la Provincia sul trasporto aereo locale. Laives non si tira indietro.
Flughafen Bozen
Foto: Hannes Prousch

I paladini del referendum del 12 giugno 2016 sullo scalo aeroportuale bolzanino tornano all’attacco. E lo fanno presentando un disegno di legge per impedire l’ampliamento dell’Abd, mentre di contro l’economia, a partire dal presidente della Camera di commercio del capoluogo Michl Ebner, esulta pubblicamente per la proposta di acquisto dell’aeroporto avanzata dal trio Josef Gostner, René Benko e Hans Peter Haselsteiner.

Ieri sera (15 gennaio) i consiglieri provinciali dei Verdi Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hanspeter Staffler hanno presentato un disegno di legge, composto di 9 articoli, per “ridurre il più possibile il traffico e l’attività aerea in provincia di Bolzano, a cominciare da quella che si svolge nell'aeroporto di Bolzano” e per “dare attuazione alla nuova normativa statale che classifica quello di Bolzano come ‘aeroporto di interesse provinciale’ e ne dispone il trasferimento alla Provincia, che così potrà meglio esercitare le sue competenze in materia”.

 

Passaggio di testimone

 

 Dello Sbarba ricorda che il 2 gennaio 2016 è entrato in vigore il decreto del presidente della Repubblica 201 del 2015 e tra gli aeroporti di “interesse nazionale” non compare quello di Bolzano che viene invece classificato tra gli “aeroporti di interesse regionale”. Con il trasferimento dell’aeroporto alla Provincia il trasporto aereo diventerebbe di interesse provinciale ergo l’amministrazione altoatesina avrebbe competenza primaria.

“In forza di questa competenza la Provincia può avere più voce in capitolo sull’uso dell’aeroporto, sulla attività aerea che vi si svolge e sull'affidamento della sua gestione. Ciò deve farlo mettendo al primo posto la tutela della salute, il rispetto dell’ambiente, la protezione del clima, il rispetto della volontà espressa nel referendum del 2016 e i principi di partecipazione sia della popolazione che dei Comuni e delle Comunità comprensoriali interessate”, argomenta Dello Sbarba insistendo, in nome della sostenibilità, sulla necessità di investire in alternativa sul trasporto pubblico locale. In concreto: realizzare un sistema di collegamento rapido via treno verso i vicini aeroporti di Verona e Innsbruck. “Non molliamo”, dice Dello Sbarba, e non molla nemmeno Laives che “continua la sua battaglia contro l’ampliamento dell’aeroporto”, scrive su Facebook il sindaco Christian Bianchi. La giunta  Svp-Lega è avvisata.