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All’insegna dell’eleganza

Plateatici, la Città di Bolzano approva il nuovo regolamento per gli arredi esterni dei locali. Concessioni per l’occupazione fino a sei anni.
plateatici
Foto: Comune di Bolzano

La Giunta comunale di Bolzano ha approvato il nuovo "Disciplinare tecnico per gli allestimenti di suolo pubblico con arredi esterni” che detta le prescrizioni per l’occupazione del suolo pubblico (o di aree private soggette a servitù pubbliche ) da parte delle attività commerciali con tavolini, sedie, tende solari, pergolati, ombrelloni, fioriere, pedane ed altri elementi di arredo urbano. “Uno strumento di riqualificazione dell’ambiente urbano, di ordine ed ornamento alla città” lo definisce il Comune: perciò il regolamento consente ai titolari di attività commerciali in una stessa area di presentare progetti di arredo coordinati, finalizzati alla valorizzazione degli spazi pubblici antistanti agli esercizi.

 

 

Le novità introdotte sono state presentate stamane dalla assessora alle attività economiche del Comune di Bolzano, Johanna Ramoser, dall'assessora provinciale a Territorio, Paesaggio e Beni Culturali, Maria Hochgruber Kuenzer, dalla Soprintendente ai Beni Culturali Karin Dalla Torre, la direttrice della Ripartizione Patrimonio e Attività Economiche del Comune di Bolzano Ulrike Pichler e il direttore dell’Ufficio Beni architettonici ed artistici della Provincia Luigi Scolari.

 

Abbiamo cercato di migliorare il regolamento in vigore dal 2012, di venire incontro agli esercenti (circa 200) dopo sette incontri al tavolo tecnico di confronto con i rappresentanti delle categorie economiche: HGV, Confesercenti, Unione commercio…” spiega l’assessora al commercio Ramoser. Tra le novità, il prolungamento della concessione di cinque anni dopo un primo anno di prova (per un totale di sei anni) “per facilitare maggiori risparmi per gli esercenti”, la possibilità di scegliere tra una palette di colori per gli ombrelloni e tendaggi esterni “sobri, non troppo accesi”, di utilizzare nei giardini e negli spazi esterni appositi “service box” di una certa misura per contenere stoviglie e posate “senza quindi dover costringere il personale a fare avanti ed indietro dal locale” e di richiedere l’installazione esterna di paravento “eleganti”. “Abbiamo dato indicazioni anche sulle tabelle/carte menù da utilizzare negli spazi esterni. Saranno limitati per quanto possibile e compatibile, l'installazione e l'utilizzo di pedane esterne”, sottolinea infine l’assessora.