Politik | L'SMS incriminato

-Non c'è stata manipolazione-

Secondo Ulli Mair la polemica relativa alle due versioni dell’sms, con il quale venne comunicata la decisione del partito di non ricandidare Thomas Egger, è pretestuosa e ininfluente per comprendere i fatti.
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Foto: Solemon

Ulli Mair è arrabbiata. La Tageszeitung è tornata sulla vicenda relativa all’sms con il quale, il 7 maggio, la Obfrau dei Freiheitlichen comunicò a Thomas Egger che sarebbe stato escluso dalla lista per le provinciali. Secondo quanto affermato da Egger – e documentato dalla fotografia dell’sms riportata dalla Tageszeitung – le ultime parole del messaggio non comprendevano una frase invece apparsa poi nel comunicato ufficiale emanato dal direttivo al fine di ricostruire tutta la vicenda. In pratica, questa l’accusa di Egger, sarebbe stata aggiunta un’indicazione posticcia (“Weiteres dazu morgen im Landtag”), alludendo a un chiarimento che invece non c’è mai stato. “Non capisco proprio perché si voglia creare un caso da questa inezia. Egger parla di manipolazione, per me è invece solo una citazione imprecisa che comunque non altera in nessun modo il contenuto dell’sms, né tantomeno la mia posizione al riguardo. Gradirei veramente che di questa vicenda non si parlasse più. Ma evidentemente – conclude Mair – certi organi di stampa hanno l’intenzione di discreditarmi montando polemiche del tutto inutili”. 

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Sebastian Felderer Do., 16.05.2013 - 16:14

Cosí é e cosí sempre sará. Un fatto senza alcuna importanza in un evento ancora meno importante viene preso come argomento da trattare per giorni, come se avessimo nient'altro da fare. Lo scopo peró é evidente. E la problematica nasce lí. Un Davide s'impegna a lottare contro il gigante Golía, perché uno questo "job duro" lo deve fare. Ma poi te ne accorgi ogni giorno, che il piccolo Davide crea piú danni del gigante Golía, perché i mezzi che usa nella sua lotta, sono quelli da disprezzare proprio. Caro Davide, o lo sai fare o lasci perdere!

Do., 16.05.2013 - 16:14 Permalink