A Egna la scuola plastic-free
Meno plastica e più borracce. La missione da compiere anche negli istituti scolastici altoatesini è la sostenbilità ambientale. Fra i Comuni che si stanno già attivando in questo senso c'è Laives nonché Merano che segue a ruota, con gli esempi pratici dell’istituto tecnico Oskar von Miller e del liceo scientifico Albert Einstein che metteranno al bando la plastica e che otterranno un contributo di 2.100 euro dall’amministrazione meranese. Il Comune, in collaborazione con la Comunità comprensoriale del Burgraviato, intende inoltre acquistare e mettere a disposizione di tutte le scuole medie cittadine 1.500 bottiglie di vetro. Oggi, 16 settembre, a fare notizia è la Scuola professionale per l’economia domestica e agroalimentare di Egna che il primo passo concreto l’ha già compiuto: per l’inizio dell’anno scolastico studenti e collaboratori della scuola hanno ricevuto in regalo una borraccia in vetro.
Si tratta di un’iniziativa che va nella direzione annunciata di recente dall’assessore Philipp Achammer riguardo alle scuole libere dalla plastica, con l’obiettivo, appunto, di ridurre l’uso della plastica e aumentare la consapevolezza per quanto riguarda la necessità di proteggere l’ambiente e produrre meno rifiuti. Nella scuola di Egna, all’insegna del motto “Io lo voglio sapere” (Ich will’s wissen), è stato quindi avviato il progetto: “Plastica: benedizione o maledizione”. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti studieranno gli effetti negativi della plastica sull’uomo e sull’ambiente ed escogiteranno soluzioni per evitarne l’uso.
La produzione della plastica vergine, del resto, è aumentata di 200 volte dal 1950. Il totale segna al 2016, l’anno più recente di cui sono disponibili i dati, 396 milioni di tonnellate, che equivalgono a 53 kg per ogni persona al mondo. In sintesi, la plastica costituisce quasi un terzo degli scarti inquinanti del pianeta.
E le iniziative nel segno della sostenibilità si moltiplicano. Venerdì scorso è stata infatti approvata all’unanimità (con 25 sì) in consiglio provinciale la mozione “Festeggiamo in modo sostenibile ed evitiamo l’uso della plastica nelle feste in Alto Adige”, proposta dall’esponente della Svp Jasmin Ladurner che proponeva di verificare quale fosse il modo migliore per evitare i rifiuti di plastica non biodegradabile in occasione delle feste organizzate sul territorio; di esortare tutti gli organizzatori di questi party a rinunciare all’utilizzo di plastica monouso; e infine di verificare come sostenere gli organizzatori che vogliono ridurre la plastica non biodegradabile, affinché non debbano affrontare costi aggiuntivi.