La protesta dei dipendenti pubblici
Hanno sfilato in una cinquantina i dipendenti pubblici, affiancati dal sindacato autonomo AGO, durante la marcia di protesta indetta ieri pomeriggio (15 settembre) in via Museo e che poi ha raggiunto il palazzo del Consiglio provinciale in cui si stava svolgendo l’ultima seduta della legislatura.
La manifestazione era stata annunciata durante la clausura di luglio e presentata in conferenza stampa i giorni scorsi. Al centro delle polemiche gli adeguamenti inflattivi contenuti all’interno del contratto di intercomparto, firmato le scorse settimane dalla Provincia e dalle principali sigle sindacali. Aumenti, secondo AGO, insufficienti per compensare davvero il carovita e definite più elemosina. All’arrivo in Piazza Magnago sono usciti anche alcuni consiglieri provinciali di opposizione, per manifestare il sostegno ai manifestanti.
Tanti colleghi hanno voluto dire la propria
Soddisfatti gli organizzatori: “Al di là dei numeri, la manifestazione per noi è andata bene – ha detto Stefano Boragine, segretario di AGO – chi ha partecipato ha dimostrato carattere e determinazione, tanti colleghi hanno voluto dire la propria in merito a come sono andate le contrattazioni collettive e, in generale, sulla condotta del governo Lega – Svp. Noi siamo soddisfatti – aggiunge il segretario – anche questa volta abbiamo potuto far presente la nostra opinione e quella dei colleghi che avevano qualcosa da dire. La nostra valutazione non può dunque che essere positiva”.