“Lasciatevi testare”
Iniziato poco più di una settimana fa nel comune di Sesto per ottenere una panoramica il più possibile accurata dell’andamento delle infezioni, lo screening Covid si farà anche a Monguelfo-Tesido. Entrambe le località pusteresi sono, come noto, “zone rosse” a causa di due focolai e dovranno sottostare a forti limitazioni per le prossime due settimane. “Puntiamo a contenere il numero dei casi e a circoscriverli” sono le parole pronunciate dal governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher che ha deciso di inasprire le regole anti-contagio su tutto il territorio provinciale, firmando ieri la relativa ordinanza che sarà in vigore da lunedì 19 ottobre a lunedì 30 novembre.
I dettagli
L’Azienda sanitaria altoatesina invita la popolazione di Monguelfo a farsi testare. Possono partecipare tutti i cittadini residenti e/o domiciliati del comune, inclusi turisti e collaboratori delle strutture alberghiere nonché lavoratori e dipendenti che vivono o lavorano a Monguelfo/Tesido. I minorenni devono essere accompagnati da un genitore. Il luogo dove saranno effettuati i test, a partire da lunedì, 19 ottobre, è la Casa della cultura “Paul Troger”.
Per evitare assembramenti di persone il Comune ha suddiviso l’area in zone e ha elaborato un programma per l’esecuzione dei test. I residenti dei vari quartieri sono invitati a presentarsi preferibilmente nelle seguenti giornate e fasce orarie:
Lunedì 19.10.2020 ore 14.00 – 21.00: cittadini della zona “Monguelfo bassa”
Martedì 20.10.2020 ore 08.00 -18.00: cittadini della zona “Monguelfo alta”
Mercoledì 21.10.2020 ore 08.00 – 18.00: cittadini della zona “Tesido a sinistra del fiume”
Giovedì 22.10.2020 ore 8.00 – 16.00: cittadini della zona “Tesido a destra del fiume”
I test offerti - realizzati dall’Azienda sanitaria e in stretta collaborazione con il Comune di Monguelfo-Tesido, con il supporto della Protezione Civile e della Croce Bianca - sono gli antigenici, che sono test rapidi per l’individuazione diretta del virus il cui risultato è disponibile entro circa 15 minuti. In caso di positività sarà eseguito immediatamente un tampone nasofaringeo (test PCR).
Importante: le persone che hanno possibili sintomi di Covid non devono assolutamente venire al centro di test ma devono contattare il medico di base/pediatra. Anche le persone già individuate come “contatti stretti” di una persona infetta e poste in quarantena non devono prendere parte a questo screening.
Gli appelli
“Da marzo a oggi abbiamo aumentato notevolmente la capacità dei test per poter monitorare situazioni come queste - sottolinea l’assessore alla Salute Thomas Widmann -. È possibile testare un gran numero di persone, come per esempio gli abitanti di un intero paese. Questa azione però non ci tutela totalmente e da sola non è in grado di interrompere la catena di contagio. Perciò serve la consapevolezza e l’aiuto di tutti i cittadini ai quali rivolgo l’appello di rispettare le norme igieniche e di sottoporsi ai test come manifestazione di responsabilità individuale”. Gli fa eco il direttore generale dell’Asl Florian Zerzer: “È importante che il maggior numero possibile di persone partecipi alla serie di test offerti: l’esperienza di Bronzolo e Sesto ha dimostrato quanto siano importanti questi test e per questo mi appello a tutta la popolazione affinché si lasci testare”.