Sport | Olimpiadi 2026

Non si farà la pista da bob a Cortina

Ad annunciarlo il presidente del CONI Giovanni Malagò: "Si troverà una soluzione all'estero". Innsbruck in pole position.
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Foto: Heimatpflegeverband Südtirol
  • La nuova pista da bob di Cortina D'Ampezzo non verrà costruita e per le gare di bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si dovrà cercare una soluzione all'estero. Lo ha comunicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione del suo intervento dal palco della 141esima Sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che si sta svolgendo a Mumbai in India. Malagò - si è appreso - ha reso noto di aver avuto in questo senso la comunicazione dal Governo che non c'era più l'intenzione di andare avanti con il progetto per la nuova pista. Una decisione, a quanto pare, assunta dal Governo due giorni fa. Dopo mesi di proteste, durante i quali era stata ignorata la proposta di Innsbruck di ospitare le gare su strutture già esistenti, arriva dunque la marcia indietro. Sulla comunicazione governativa c'è stata la condivisione da parte del CIO.

    La presidente della Commissione di coordinamento del CIO Kristin Kloster Aasen ha parlato di una "decisione responsabile". La prima candidata a sostituire l’Italia è l’Austria: "È un potenziale candidato e sarebbe felice di sostenervi", ha confermato oggi a Malagò Karl Stoss, presidente del Comitato olimpico austriaco e membro del CIO.