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Si dimette la primaria Schroffenegger

La facente funzione ha lasciato l'incarico in Anestesia e Rianimazione 2. Il sindacato AAROI: "Una reazione alle scelte dell'Azienda". Medici critici con la riorganizzazione.
terapia intensiva
Foto: Tgr RAI
  • Periodo complicato nel rapporto tra medici e Azienda sanitaria. Dopo la serie di dimissioni nell’ospedale di Bressanone, e la protesta della settimana scorsa per la riorganizzazione delle due Rianimazioni e del servizio di Anestesia arrivano le dimissioni della dottoressa Erika Schroffenegger, primaria facente funzione del 2° Servizio di Anestesia e Rianimazione (SAR 2).

    Una nota del sindacato Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica fa sapere che “la decisione è stata presa in un periodo di notevoli cambiamenti intrapresi dalla Direzione Aziendale e che interessano l’Area Critica di Anestesia e Rianimazione; modifiche organizzative e strutturali che sono state anche oggetto di recenti critiche da parte del personale Medico ed Infermieristico interessato che è risultato solo parzialmente coinvolto nel processo riorganizzativo”.

    Schroffenegger  era direttrice reggente del reparto da poco più di un anno ed in precedenza è stata per un lungo periodo la Vìviceprimaria dello stesso reparto. Secondo il sindacato “la sofferta decisione è avvenuta in seguito ad una serie di prese di posizione della stessa Azienda che negli anni hanno reso più complicata l’organizzazione del suo reparto, in primis l’assegnazione del personale medico al suo organico che risultava estremamente ridotto da più di 2 anni e la recente proposta di rimodulazione delle Terapie Intensive e gestione perioperatoria dei pazienti chirurgici”.

    Nell’ultimo periodo i medici anestesisti avevano segnalato varie criticità organizzative, che erano recentemente state discusse anche in una assemblea sindacale. Una certa preoccupazione viene espressa tra l’altro anche per la riduzione dei posti letto di Terapia Intensiva che passerebbero dagli attuali 20 a 16. A parere dell’AAROI “il rischio di criticità nel contesto organizzativo aumenta di giorno in giorno; criticità che potenzialmente interessano anche la qualità delle cure e la subottimale gestione organizzativa del personale medico-infermieristico”.

    L’assemblea dei medici si era tenuta la scorsa settimana per discutere la proposta di riorganizzazione delle due Rianimazioni e del servizio di Anestesia che in futuro dovrebbe avere un mega primariato al posto dei tre attuali che dovrebbe coordinare il lavoro di quasi 90 medici. Il piano prevede di trasferire Anestesia e Rianimazione 2 nella nuova clinica accorpandola al Anestesia 1, guidata da un altro facente funzione, Peter Trebo e di accorpare entrambe a Terapia intensiva, il reparto diretto da Marc Kaufmann, che parte già ora come super favorito per il concorso che sarà indetto per il mega primariato. Ai medici che faranno parte del reparto, pur non contrari all'idea di un maxi primariato, non piace l’idea che, con questa riorganizzazione, si potrebbe andare a creare una sorta di compresenza tra pazienti con esigenze piuttosto diverse tra loro.