Politik | Finanziamenti

Più soldi agli artisti

Via libera della giunta provinciale a contributi per progetti artistici e formativi made in Alto Adige. Ecco cosa cambia.
smart-it-up.jpg
Foto: cromiastudio.it

L’assessore Christian Tommasini ha proposto, in applicazione della legge provinciale sulle attività culturali varata nel 2015, nuovi criteri e modalità per l'attribuzione di vantaggi economici agli artisti da parte del Dipartimento cultura italiana, incassando ieri (15 novembre) l’ok della giunta provinciale. Si tratta principalmente di contributi per progetti artistici e sussidi per quelli formativi, concorsi a sostegno della creatività, contributi integrativi. A beneficiare di tali vantaggi economici saranno gli artisti originari dell’Alto Adige, o attivi sul territorio da almeno 2 anni, che vorranno realizzare un progetto artistico (contributo per un massimo dell’80% della spesa) o seguire un percorso formativo (sussidio di qualificazione non superiore a 20mila euro per artisti under 35 che partecipano ad attività di perfezionamento in scuole, istituti, workshop e stage anche all’estero). I criteri si applicano alle domande dal 1° gennaio 2017, che vanno presentate entro e non oltre il 30 settembre, accompagnate da relazione sul progetto e cronoprogramma con inizio e fine dell’attività. I criteri specifici per i progetti artistici nei settori dell’editoria e del cinema saranno approvati con un prossimo regolamento specifico.

Novità anche per quel che riguarda la tipologia di contributo: si passa da finanziamenti ordinari con scadenza annuale fissa a contributi o sussidi per progetti che si possono presentare nel corso dell’anno, con la possibilità di ottenere un anticipo fino al 50% del finanziamento provinciale per il sostegno delle spese di avvio del progetto. Previsti i contributi integrativi, prima riservati alle sole organizzazioni culturali. “E la legge - spiega Tommasini - prevede poi una nuova modalità di sostegno alla creatività, ossia l’indizione di appositi concorsi che potranno essere banditi per temi specifici o per discipline artistiche”. La cultura, che non subirà tagli, assicura Tommasini, “resta elemento di crescita personale e sociale. Con questa forma aggiornata di sostegno vogliamo favorire iniziative che contribuiscono all’arricchimento culturale della collettività, oltre che dell’immagine dell’Alto Adige e dare un impulso alla creatività degli artisti, in modo che i loro progetti possano essere realizzati e distribuiti nei circuiti internazionali”.