Widmann ha perso il treno?
Avete mai visto una stazione della metropolitana con un unico binario?
La nuova fermata per la linea Bolzano-Merano è, insieme, panoramica e futuribile. E ieri alla sua inaugurazione i cittadini del rione, ancora un po' disperso in mezzo ai frutteti, hanno fatto giustamente festa. Non nascondendo però il rammarico per i difetti (provvisori?) non da poco che (ancora) segnano un servizio.
L'inaugurazione della stazione ieri ha fatto registrare una presenza di politici senz'altro in controtendenza.
L'assessore provinciale uscente Thomas Widmann, quello che ama mettere la faccia su tutto quello che riguarda anche solo lontanamente la sua attività, ieri non non c'era. Tra lo stupore di tutti coloro che lo aspettavano per curiosità, per lamentarsi o - ormai pochi - per genuflettersi.
Anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, impegnato su fronti difficili - Benko ed in nuovi difficili equilibri all'interno del consorzio dei comuni - non si è fatto vedere.
La rappresentanza politica dei cittadini si è dunque dovuta accontentare della presenza dell'assessora alla mobilità del comune di Bolzano Kofler Peintner, intenta a descrivere i pregi della stazione, e dell'assessore ai lavori pubblici Luigi Gallo. Quest'ultimo, dopo aver dato credito alla provincia per la velocità con cui la stazione è stata realizzata, non ha nascosto le ombre, cercando di spiegare ai cittadini. Lo stesso hanno fatto i rappresentanti di Trenitalia presenti all'inaugurazione.
La stazione dimezzata, nata con diverse lacune, alcune davvero difficili da accettare per i cittadini.
Su tutte soprattutto la frequenza oraria che impedisce una vera concorrenza con l'autobus ed il fatto che nella futuribile stazione realizzata dalla provincia al momento non fermano i futuribili treni della provincia stessa, mettendo tra l'altro in difficoltà i diversamente abili.
Esistono i margini affinché in futuro questi problemi vengano superati?
Ai posteri l'ardua sentenza. E chissà cosa ne pensa in merito l'assessore Widmann. Chissà.
Intanto qui sotto ecco l'attuale orario a disposizione degli abitanti di Casanova. Come si vede tra le 6.39 e le 7.48 esiste un solo treno per il quale però occorre (!) fare scalo a Ponte Adige con tempo di cambio 1 minuto (!!!).
In merito la consigliera provinciale Brigitte Foppa dei Verdi ha già presentato un'interrogazione in consiglio provinciale.