Politik | Bolzano

Economia della notte con Unibz

Il Comune di Bolzano firma una convenzione con l'Università: avviato un percorso di analisi e confronto sul tema della vita notturna cittadina. Michielli: "Tante le categorie coinvolte. Verranno elaborate delle linee guida per attivare gli spazi pubblici".
Corrarati Weissensteiner
Foto: Comune di Bolzano
  • "Con le nuove linee guida sarà l'amministrazione comunale a gestire la notte, evitando che sia la notte a gestire la città in modo anarchico". A parlare a SALTO della nuova convenzione tra Comune di Bolzano e Unibz è la dirigente della governance comunale Sabrina Michielli. 

    Si chiama Economia della Notte il progetto avviato dall'amministrazione Corrarati che punta a includere tutte le realtà - da quelle culturali a quelle imprenditoriali - per prendere il controllo di ciò che avviene in città una volta che il sole è tramontato, così da ridare vita ai tanti spazi silenziosi del capoluogo.

    In tal senso, ieri (lunedì 15 dicembre) il sindaco di Bolzano Claudio Corrarati ed il Rettore dell'Università di Bolzano Alex Weissensteiner, hanno firmato ufficialmente  la convenzione per lo lo sviluppo del progetto. L’iniziativa nasce dalla volontà del Comune di avviare un percorso di analisi e confronto sul tema della vita notturna cittadina, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale la qualità dei servizi e di definire politiche capaci di rispondere in maniera equilibrata alle esigenze di residenti, operatori e frequentatori della Città.

  • Percorso partecipativo

    "Verranno svolte delle indagini per individuare delle line guida che posano orientare l'amministrazione. Si tratta di un percorso partecipativo, che coinvolge imprenditori, associazioni culturali, comitati di cittadini, esercenti, musicisti e artisti. Così avremo un riscontro da quanti più punti di vista diversi possibili", dice ancora Michielli. Il tutto verrà svolto nella prima metà del nuovo anno. "Si parte con la raccolta di dati, dai quali verrà elaborato un questionario che verrà poi somministrato alla cittadinanza e che sarà accessibile anche online. Seguiranno poi gli incontri con le varie categorie coinvolte. A metà 2026 - prosegue Michielli - saranno presentati i risultati preliminari dell'indagine e, infine, si arriverà alla formulazione delle line guida". 

  • Palchi e colonnine elettriche

    Il progetto rilancia quanto già nato dall'impulso di "Bolzano città della musica": "Verrà avviato un lavoro di implementazione dei palchi per le esibizioni nei parchi della città e l'introduzione di colonnine dell'elettricità alle quali agganciarsi, così da favorire la nascita di iniziative e attivare gli spazi pubblici, coinvolgendo più fasce d'età possibile", conclude la dirigente della governance comunale.

    Comune e Università lavoreranno insieme in tutte le fasi del progetto, nella prospettiva di costruire una gestione partecipata della notte, capace di restituire alla comunità un quadro chiaro e condiviso per le scelte future.

    Ad essere coinvolta è anche la Consigliera comunale dell'opposizione nonché docente Unibz, Stefania Baroncelli (PD), che sottolinea come su questa base verranno costruite visioni e scenari sul futuro della notte bolzanina, individuando ambiti di intervento che spaziano dalla cultura all’uso degli spazi pubblici, dagli orari delle attività alla mobilità, dalla sicurezza alla sostenibilità ambientale, fino ai diritti dei lavoratori.