Luisa Gnecchi nel gotha del Pd
Quindici persone, 8 uomini e 7 donne: così è composta la nuova segreteria nazionale del Partito democratico nominata ieri (16 giugno) dal leader Nicola Zingaretti. Della squadra fa parte, per la prima volta, anche un esponente dem altoatesino, si tratta dell’ex parlamentare bolzanina, Luisa Gnecchi, che si occuperà di welfare e pensioni.
Il bagaglio
Dopo il primo impiego nell’Inps, Gnecchi è stata attiva nel sindacato CGIL/AGB, ricoprendo dapprima l’incarico di segretaria generale del pubblico impiego (1989), e poi di segretaria generale della confederazione in Alto Adige (1996-1998). Nel 1998 viene eletta in consiglio provinciale, nelle file della lista “Progetto Centrosinistra” e dal 1999 al 2003 è assessore provinciale al lavoro, scuola e formazione professionale italiana. Viene rieletta nel 2003 nella lista Pace e diritti insieme a sinistra - Frieden und Gerechtigkeit gemeinsam links (che riuniva sotto lo stesso simbolo DS, SDI, PRC ed esponenti della società civile) con 4.705 preferenze. Diventa vicepresidente della provincia e nel 2006 anche vicepresidente della Regione. Nel 2007 aderisce al Pd. Alle politiche del 2008 viene eletta alla Camera dei deputati e nominata membro della Commissione lavoro; fa il bis nel 2013.
Il team
Gli altri componenti della segretaria, “spogliata” dei renziani, sono: Andrea Martella - coordinatore, parlamentare dal 2001 al 2013; Enzo Amendola - Esteri e Cooperazione internazionale, già sottosegretario agli Affari esteri; Chiara Braga - Agenda 2030/Sostenibilità; urbanista e deputata della commissione Ambiente. Pietro Bussolati - Imprese, professioni, già segretario provinciale del Pd a Milano e ora consigliere regionale in Lombardia; Andrea Giorgis - Riforme istituzionali, ex consigliere comunale a Torino, deputato della Repubblica; Roberto Morassut - Infrastrutture, Aree Urbane e periferie, deputato; Roberta Pinotti - Politiche della sicurezza, senatrice ed ex ministra della Difesa; Giuseppe Provenzano - Politiche del Lavoro, economista e vice direttore dello Svimez; Nicola Oddati - Mezzogiorno, dirigente giovanile di partito e in passato assessore comunale a Napoli; Marina Sereni - Enti locali/Autonomie, ex vicepresidente della Camera; Stefano Vaccari - Organizzazione, è stato sindaco di Nonantola, in provincia di Modena, e senatore in commissione Ambiente. Antonella Vincenti - Pubblica amministrazione, coordinatrice conferenza donne della Puglia del Pd; Camilla Sgambato - Scuola, insegnante, già deputata dopo un’esperienza amministrativa. Rita Visini -Terzo settore/Associazionismo, lavora presso il centro nazionale trapianti, ha ricoperto incarichi nazionali per l’Associazione Cattolica Italiana ed è stata Assessore regionale alle Politiche sociali del Lazio.
Liebe Frau Luisa Gnecchi,
Liebe Frau Luisa Gnecchi,
Sie haben sich diesen neuen Job nicht nur redlich verdient, Sie werden ihn auch mit sehr viel Kompetenz und Weisheit beleben !
Herzlichen Glückwunsch !!
NB.
Dass Renzi mit seinen Kapriolen nicht mehr in der "segreteria del PD" vertreten ist, wird dieser Partei sicher gut tun. Gratulation an Zingaretti !
Ciao Luisa! So habe ich dich
Ciao Luisa! So habe ich dich gegrüßt, als wir uns noch bei den Treffen des einheitlichen Delegiertenrates des Öffentlichen Dienstes getroffen haben. Ich hab dich immer bewundert für deine Kompetenz, deinen Einsatz und deinen freundlichen und respektvollen Umgang mit allen. Als du dann in die Politik gingst, habe ich den Kontakt verloren - und auch nicht mehr erkennen können, dass du dich besonders für gewerkschaftliche Belange eingesetzt hättest. Anscheinend warst du in Rom eher im Hintergrund in Arbeitsgruppen tätig.
Ich wünschte mir, dass du jetzt, wo auch du offiziell in Ruhestand bist, dich wieder mehr für gewerkschaftliche Belange der Senioren und Rentner einsetzt und mit Alessandro Huber den lokalen und nationalen PD wieder zu den Themen der Sozialdemokratie, der Armen, Armutsgefährdeten und unteren Segmenten der Mittelschicht zurück führen wirst! Konkret denke ich dabei an die Einführung eines Senioren-gerechten Warenkorbes und an eine Intervention beim römischen Sitz des INPS um eine differenzierte Renten-Anpassung an die regionalen und landesorietierte Inflation und Teuerungsrate zu erreichen!