La nota congiunta del Comitato azionisti Sparkasse (CAS) e del Centro consumatori Italia (CCI) riguarda le ultime novità giunte dalla giustizia altoatesina per il contezioso legale che ruota attorno agli investimenti dei risparmiatori nella banca altoatesina effettuati nei decenni scorsi.

La premessa è la sentenza del 24 dicembre della giudice Silvia Rosà, magistrato della sezione civile del tribunale di Bolzano. “A seguito della sentenza - scrivono comitato e associazione dei consumatori -, il termine per poter proporre azioni decorre, anche per gli azionisti che hanno comprato le azioni nel 2008, dalla fine del 2014”. Secondo i due soggetti firmatari della nota, “ciò vuol dire che tutti gli azionisti 2008 che hanno subito violazioni di legge da parte della Sparkasse possono ancora proporre azioni legali per il risarcimento dei danni”.

C’è ancora tempo dunque. La precisazione riguarda anche “i quotisti del Fondo Dolomit che hanno ricevuto danni”. Questi ultimi, si legge nel comunicato, “possono ancora proporre azioni legali, in quanto il termine di 10 anni della prescrizione decorre dal 2012, epoca in cui è stato chiuso il Fondo e lanciata l’offerta pubblica di acquisto (OPA). Più di 140 quotisti Dolomit hanno già ottenuto il risarcimento dei danni con un’azione proposta anni fa”.

Cas e Cci invitano “gli azionisti 2008 e i quotisti del Fondo Dolomit” interessati ad un’eventuale azione giudiziaria “ad inviare una manifestazione di interesse all’indirizzo mail [email protected], indicando nell’oggetto la dicitura ‘AZIONI SPARKASSE’ 2008’ oppure ‘FONDO DOLOMIT’ e nel testo della mail: nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, importo e numero delle azioni (o quote) acquistate, mail e numero di telefono (fisso e/o cellulare)”.

Domani, martedì 19 gennaio 2021, alle ore 15:30, presso l’hotel Post Gries di Bolzano, il Comitato azionisti Sparkasse e il Centro consumatori Italia interverranno in una conferenza stampa con gli avvocati Massimo Cerniglia e Sebastian Ochsenreiter, che compongono il collegio difensivo dei risparmiatori nel processo contro ex esponenti e dirigenti della Cassa di risparmio di Bolzano: sono questi ultimi ad essere imputati - per il collocamento del 2012 - di vari reati (tra cui truffa aggravata a danno dei risparmiatori), per i quali si avvicina il termine della prescrizione. Le parti lese sono circa 11.000 risparmiatori, in prevalenza della Provincia di Bolzano (ma anche del Veneto e della Lombardia) clienti della banca Sparkasse.

Il collegio difensivo, il 20 gennaio 2021 parteciperà all’udienza preliminare, depositerà le costituzioni di parte civile e con validi motivi si opporrà all’applicazione della prescrizione, in particolare per il delitto di truffa aggravata a danno dei risparmiatori.